Stop alla puzza: il mangiapannolini e i suoi segreti

Il mangiapannolini è un contenitore in materiale plastico che serve per gettare i pannolini sporchi ed evita che il loro odore si diffonda per tutta la casa. È un accessorio molto utile quando il bambino è piccolo ed è prezioso alleato per le mamme.

I mangiapannolini semplici

Il mangiapannolini, chiamato anche maialino, è un dispositivo molto semplice da adoperare e può essere particolarmente utile laddove viene effettuato il ritiro dei rifiuti porta a porta e l’indifferenziato deve permanere in casa un’intera settimana. I pannolini, prima di essere riposti nel mangiapannolini, vengono avvolti perfettamente da una pellicola che eviterà la fuoriuscita sia di materiale organico che di odori molto sgradevoli.

In commercio esistono diverse tipologie di mangiapannolini prodotti dai brand più noti per l’infanzia. Quasi tutti dispongono del contenitore che ha la funzione di un vero e proprio deposito, dotato di apertura per inserire l’oggetto da buttare. Affinché il dispositivo funzioni in maniera corretta è indispensabile sigillare con cura i pannolini già adoperati con l’apposita pellicola avvolgente che dovrà essere ricaricata appena si esaurirà.

I mangiapannolini di ultima generazione

I maialini più moderni e anche costosi dispongono di un pistone atto a chiudere in modo automatico il foro in basso che serra ermeticamente l’alloggio destinato ai pannolini sporchi. In questo modo ogni pannolino viene messo all’interno di un singolo sacchetto che può essere agevolmente prelevato sganciando letteralmente il coperchio del mangiapannolini.

Vantaggi e svantaggi dei mangiapannolini

Questi dispositivi possono contenere un massimo di 30 pannolini ma ovviamente, più grande sarà la taglia adoperata, meno pannolini entreranno al suo interno. I mangiapannolini aiutano ad effettuare una corretta raccolta differenziata priva di cattivi odori.

Lo svantaggio più grande che si ha è il costo: non solo c’è da affrontare la spesa iniziale per il suo acquisto, che può variare da 30 a 60 euro, ma bisogna mettere in conto anche il costo delle ricariche da comperare di tanto in tanto.

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