Soffri di endometriosi? Puoi richiedere l’assegno di invalidità

L’endometriosi è una malattia cronica e lo Stato riconosce un assegno di invalidità da richiedere all’INPS alle donne che soffrono di questa condizione.

L’endometriosi come malattia invalidante

L’endometriosi è una malattia complicata da diagnosticare e sono molte le donne che convivono con dolori molto forti senza sapere di averla.

È un disturbo patologico invalidante ma i tempi di diagnosi sono molto lunghi. Molto spesso le donne che hanno questo problema non si sentono né comprese né sostenute. Poco a poco però le cose si stanno evolvendo in maniera positiva e, lo Stato italiano, ha iniziato da qualche anno a riconoscere l’endometriosi come malattia invalidante, inserendola giustamente nelle tabelle dell’INPS. È possibile quindi aver accesso all’assegno di invalidità.

Infatti, dal 2012, il Ministero della Salute, riconosce la malattia ai fini INPS. Le donne che hanno un’endometriosi di grado moderato, di terzo grado o superiore, possono avere accesso gratuitamente ad alcune prestazioni specialistiche di controllo.

Che cos’è l’endometriosi

Viene definita endometriosi la presenza esterna all’utero di endometrio ovvero la mucosa che abitualmente riveste l’interno di questo organo. Può interessare le donne fin dalla prima mestruazione ed è la principale causa di sterilità femminile.

Le donne che soffrono di questa patologia hanno cicli abbondanti e molto dolorosi. Altri sintomi importanti di questa patologia sono il dolore al basso ventre durante o dopo un rapporto sessuale, dolori intestinali, dolori durante la minzione nel periodo mestruale e spotting.

L’assegno di invalidità per endometriosi

Il contributo economico viene riconosciuto solamente alle donne che soffrono delle forme più gravi di endometriosi, ovvero del terzo e del quarto stadio. È necessario munirsi di certificato medico che confermi la patologia e presentarsi presso la ASL di pertinenza.

I medici effettueranno ulteriori accertamenti e, terminato l’iter, verrà attribuito un punteggio atto a determinare l’entità dell’importo. Successivamente si dovrà fare richiesta dell’assegno all’INPS tramite il sito internet oppure rivolgersi all’Associazione Italiana Endometriosi. 

16 commenti

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  1. io che ho sofferto per 20 lunghi anni..nn ce stato un mese che stessi bene..solo dopo che ho avuto il mio bambino. .nn ho più patito quegli orrendi dolori..e ora viene fuori che sta storia??? se fosse veramente vero spero per tutte le donne che stanno male di ottenere ciò che scrivono…col cuore davvero!!!