Documenti pre e post parto: quali, dove e quando

Congedi di maternità, bonus statali, incentivi e documenti: quanta burocrazia dopo il parto! Per non sbagliare, ecco una guida semplice e veloce che spiega alle neo mamme tutto quello che bisogna fare quando nasce un bimbo.

Congedo di maternità

Il congedo di maternità dal lavoro è obbligatorio dal 7° mese di gravidanza fino al 3° mese di vita del neonato. Per essere in regola bisogna presentare il certificato medico nei due mesi che precedono il parto, sia all’Inps che al datore di lavoro. Alcuni ginecologi lo fanno personalmente, direttamente via web, nel corso della visita durante la quale fanno il certificato. Se il ginecologo, invece, non lo fa, si può fare da sole: via web o andando direttamente allo sportello Inps. Con questa procedura si ha diritto ad astenersi dal lavoro per 5 mesi, due prima di partorire e tre dopo.

Congedo di maternità facoltativo

Per molti settori professionali, scaduti i 3 mesi post-parto, c’è la possibilità di stare a casa dal lavoro, con lo stipendio ridotto al 30%, per altri 10 mesi. La domanda va presentata all’Inps, utilizzando il modulo scaricabile dal sito o appoggiandosi ad un patronato, per farsi aiutare a compilare i documenti.

Bonus statali per la maternità

Per ottenere gli incentivi statali dedicati alla nascita di un bimbo basta andare sul sito dell’Inps e compilare la domanda via web. Anche in questo caso, i patronati sono a disposizione per aiutare. Per ottenere il voucher baby-sitter c’è tempo fino agli 11 mesi del bambino per presentare domanda.

Quali documenti presentare una volta nato

Alla nascita del bambino bisognerà metterlo in regola con la sua personale documentazione. Cosa serve?

  • il riconoscimento: si fa direttamente in ospedale, dove verrà rilasciato l‘attestato di nascita
  • l’iscrizione all’anagrafe: anche questa si fa direttamente in ospedale, durante il riconoscimento genitoriale
  • l’attestato di nascita va portato al Comune di residenza, non oltre 10 giorni dalla nascita. Il Comune rilascerà, a questo punto, il certificato di nascita
  • arriverà a casa, dopo pochi giorni, la tesserina del Codice Sanitario, ex Codice Fiscale, del bimbo
  • la scelta del pediatra di base: si effettua presso gli sportelli sanitari ASL della propria Circoscrizione. Dall’elenco dei pediatri disponibili si può scegliere quello che si ritiene più adatto. Inserirsi nell’elenco del pediatra è semplice: basta un documento di riconoscimento e, se già la si ha, la tessera sanitaria del piccolo. Da tenere sempre presente che fino a quando il bambino non avrà un pediatra di base, per qualsiasi problema ci si può rivolgere, senza presentare nessuna documentazione particolare, al pronto soccorso pediatrico di qualsiasi ospedale statale
  • se si pensa di voler viaggiare all’estero con il proprio bambino è necessario richiedere, in Comune, l’attestato di identità, che è la carta di identità per i minori di 15 anni.

Per maggiori informazioni potete visitare il sito dell’Inps https://www.inps.it oppure chiamare il numero verde del contact center Inps allo 803.164, che risponde dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e il sabato dalle 8.00 alle 14.00.

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