Una scrivania a misura di neomamma: l’immagine di una biblioteca della Virginia fa il giro del web

Una biblioteca locale della Virginia ha conquistato Twitter con l’immagine di una scrivania a prova di neo mamma messa a disposizione delle sue frequentatrici abituali.

La scrivania in stile workstation a misura di genitore ha convinto il mondo del web dettosi da più parti coinvolto nel progetto.
Genitore e figlio hanno così uno spazio dove apprendere e lavorare insieme e a stretto contatto.

Una postazione condivisa

Dalla Virginia arriva un’idea innovativa e altamente inclusiva per quanto concerne il rapporto tra neo genitore e figlio. Una biblioteca pubblica ha infatti allestito e predisposto alcune postazioni in stile workstation che prevedono la contemporanea e limitrofa presenza di una sezione destinata al lavoro dell’adulto e una porzione invece preparata per il gioco e l’apprendimento del bimbo.

Sul lato senior è disposto un personal computer per svolgere le normali mansioni lavorative, mentre sul lato junior sono stati installati alcuni pannelli di apprendimento colorati destinati ai più piccoli fruitori della biblioteca.

Una perfetta armonia mamma-bimbo

L’azienda TMC Furniture, ideatrice di questo solidale progetto, è da tempo impegnata nel realizzare mobili e strumenti in cui esperienze e condivisioni siano elementi basilari.

Questa nuova scrivania non si discosta da questo obbiettivo e mira ad avvicinare genitore e bimbo anche in un momento solitamente di distanza quale quello lavorativo.
Il progetto è partito rivolgendosi per primi ad operatori sanitari che svolgevano lavoro d’ufficio.

Inoltre le linee guida secondo cui ha preso avvio questa idea partono dal chiaro presupposto che una coesistenza tra mamma e figlio determini necessariamente un ostacolo o un rallentamento nello svolgimento pieno dell’attività lavorativa.

Il progetto, in fase di miglioramento, vuole offrire la possibilità alle neomamme di poter svolgere le proprie attività lavorative in presenza del figlio piccolo, fatto quanto mai comune in periodi di smartworking e pandemia. L’exploit avuto da queste postazioni su Twitter sembra dimostrare almeno per il momento una decisa partecipazione da parte di moltissimi neo genitori entusiasti dell’esperienza.