Scegliere con criterio il corredino

Scegliere l’abbigliamento giusto per un neonato è fondamentale per garantirgli il massimo del comfort e per proteggerlo dal caldo e dal freddo. Comprare tutine, abitini e scarpe in miniatura, d’altronde, rappresenta per la futura mamma un piacere davvero unico: sapere che quei minuscoli vestitini ricopriranno il suo pargolo è una emozione non da poco che la riempie di gioia. Forniamo di seguito alcuni suggerimenti utili su come scegliere il corredino del proprio figlio con criterio (e buon gusto!).

Come scegliere con criterio il corredino del neonato

La futura mamma nello scegliere il corredino per il proprio figlio dovrebbe fare particolare attenzione al materiale con cui gli abitini sono realizzati; le fibre sintetiche, infatti, sono spesso causa di dermatiti e infiammazioni cutanee. Da preferire, dunque, le fibre naturali come lino, lana, cotone, seta e canapa.

Corredino del neonato: che quantità?

Per quanto concerne la quantità, poi, sarebbe bene avere a disposizione almeno 7 body, 7 tutine e 7 magliette, ovvero un capo d’abbigliamento per ciascun giorno della settimana. Anche la bavetta è un elemento fondamentale del corredo, in quanto consente di mantenere il bambino sempre pulito.

Gli accessori per il corredino del neonato

Sul mercato ne esistono varie tipologie: dai bavaglini monouso a quelli ricamati in seta, da quelli in spugna a quelli in cotone. Insomma ce n’è davvero per tutti i gusti!

Le scarpine, invece, per quanto deliziose non sono affatto necessarie, e anzi possono rappresentare per il piccolo una inutile costrizione. Per tutelare i piedini del bimbo saranno pertanto sufficienti dei calzini.

Infine vi consigliamo di usare il cappellino solo quando è strettamente necessario, in quanto i neonati non gradiscono particolarmente questo accessorio, malgrado sia molto amato dalle mamme (sarà perché è glamour e fa tendenza?).

Neonati vestiti a cipolla

Soprattutto nelle mezze stagioni, ovvero in autunno e in primavera, si consiglia di vestire i neonati a cipolla (ossia a strati) in modo tale che, in base alle condizioni climatiche del momento, è possibile farli sentire a proprio agio, senza patire il caldo né il freddo.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *