Recupero dal parto: secondo la scienza serve almeno un anno

Dopo nove lunghi mesi di gravidanza e tante ore di travaglio, il corpo di una donna necessita di molto tempo per riprendersi e ritornare ai ritmi della vita precedente al parto. C’è chi sostiene che dopo sole 6/8 settimane si possa ritornare alla propria quotidianità, ma recenti studi e diverse testimonianze dirette hanno dimostrato che il recupero postpartum può durare anche un anno.

Quanto tempo serve per il recupero da un parto?

Diventare mamma è il sogno di molte donne. Avere un figlio vuol dire mettere al mondo una nuova creatura ed offrirle la possibilità di imparare a vivere accompagnandola costantemente con il proprio amore incondizionato. Tuttavia per arrivare a provare la felicità di stringere tra le braccia il proprio bambino appena nato, una madre viene messa a dura prova dovendo sopportare i dolori spesso intollerabili della gravidanza e del parto. Inoltre, come dimostrato da alcuni studi scientifici degli ultimi anni, ai nove mesi di sofferenza si aggiunge un altro anno di recupero postpartum. Indipendentemente dal tipo di parto, cesareo o vaginale, il corpo della donna ha comunque subito un forte trauma e la ripresa da esso può richiedere più tempo del dovuto.

Cosa succede dopo il parto

La dottoressa Julie Wray dell’Università Di Salford ha riscontrato che alcune donne hanno bisogno di quasi un anno per riprendersi totalmente da un parto. Infatti, è giunta a questa conclusione intervistando delle madri prima nelle tre settimane successive al parto e poi dopo 7/8 mesi. Una delle principali cause legate ad una ripresa di così lunga durata, è di tipo fisico. Durante la gravidanza il pavimento pelvico subisce una notevole dilatazione e un conseguente indebolimento. Mentre il gonfiore, solitamente, scompare nel giro di poche settimane, il recupero totale dell’organismo può richiedere anche più di 8 mesi. Un altro fattore da non sottovalutare e che può allungare i tempi di ripresa, è quello psicologico. La famosa “depressione postpartum” è dovuta ad un senso di malessere generale di carattere emotivo accentuato da disturbi ormonali, incontinenza urinaria, mal di schiena e altro. Dato che l’innsofferenza psicologica influisce negativamente anche sulla ripresa dell’organismo, è necessario rivolgersi a servizi postnatali adeguati che possano garantire una guarigione più veloce ed efficace.

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