Neonata down abbandonata: in affido a un papà single

Dopo l’abbandono da parte dei genitori biologici, Chiara, una neonata down, è stata rifiutata da ben 7 coppie in lista d’attesa per l’adozione di un bimbo: gli aspiranti genitori non se la sarebbero sentita di prendersi cura della piccola a causa della sindrome da cui è affetta.

Neonata down abbandonata: avrà un papà single

In lista d’attesa, tuttavia vi era anche il nome di un single che aveva espressamente richiesto di occuparsi di un bambino disabile. Solo in questi casi, infatti, la legge consente a un uomo o una donna che non hanno una relazione di coppia di prendere in affidamento un minore. Per il papà single, in altri termini, è stato possibile accogliere nella propria vita una bambina che nessuno ha voluto.

Ecco cosa dice la legge sull’affido

L’affidamento e l’adozione sono compatibili con lo status di single solo nel caso in cui il bambino sia affetto da una grave disabilità. A stabilirlo è la Legge 4 maggio 1983, n. 184 che, all’articolo 44, disciplina alcune ipotesi particolari di adozioni, prevedendo che  i minori possano essere adottati anche quando non ricorrono le condizioni previste nell’art. 7 comma 1. 

36 commenti

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  1. La dimostrazione che in molti casi la scelta dell’adozione è egoistica. Chi desidera amare un figlio, soprattutto non suo non sceglie. Ama incondizionatamente, i bimbi che verranno adottati. Io a quelle 7 coppie non darei neanche un cane!

    • Io quando ero incinta non feci nessuno screening perché mi sarei tenuta ed avrei amato anche un figlio non sano.Ma non mela sento di criticare quelle 7 coppie che non accettato l’adozione di un figlio con sindrome di Down.Sono bambini che hanno bisogno di amore come tutti i bambini, ma hanno anche bisogno di cure e particolari attenzioni… talvolta costose!Vanno seguiti in modo particolare e non è di tutti sentirsela e sceglierli come figli!Non giudichiamo nessuno

    • Concordo anche io e aggiungo che solo chi ha esperienze dirette di questi fenomeni secondo me può realmente capire di cosa si sta parlando.. non è facile e bisogna sentirsela,essere ben consci di ciò che attraverserai..

    • Io concordo con voi non è facile crescere e un bambino con la Sindrome Down .
      Parlo da Mamma che ha una ragazza Down .E tutta la mia vita
      Non mi sento di giudicare nessuno .nemmeno la mamma che l”ha abbandonata
      Complimenti a chi l’ha adottata