Arteterapia: i piccoli pazienti del Meyer in visita agli Uffizi

Parte il progetto ”Special Guest-Kids” che vedrà la collaborazione dell’ospedale Meyer con la Galleria degli Uffizi di Firenze. L’iniziativa è finalizzata a favorire l’educazione e lo sviluppo culturale dei bambini attraverso dei percorsi museali fatti su misura per loro.

I bambini ricoverati al Meyer alla Galleria degli Uffizi

La Galleria degli Uffizi di Firenze e l’ospedale Meyer hanno realizzato un progetto davvero lodevole che vede la partecipazione dei bambini ricoverati a una serie di percorsi museali specifici per ognuno di loro. Questo progetto, che favorisce lo sviluppo culturale dei piccoli pazienti, è stato pensato dal direttore generale dell’ospedale Alberto Zanobini e dal direttore della Galleria Eike Schmidt.

L’iniziativa prende il nome di ”Special Guest-Kids” ed è stata fatta appositamente per tutti quei bambini che dovranno recarsi in ospedale per sottoporsi a cure e trattamenti che richiedono una permanenza piuttosto lunga. Anche la Scuola ospedaliera del Meyer ha dato il suo grande contributo nel progetto dal momento che ha integrato queste attività educative al percorso di studi dei bambini ricoverati.

Special Guest-Kids: l’iniziativa del Meyer e della Galleria degli Uffizi

La ”Special Guest-Kids” nasce con lo scopo di dare ai bambini ricoverati la possibilità di divertirsi ed imparare con l’arte. Oltre alle cure cliniche infatti i piccoli pazienti possono usufruire di attività didattiche e ludiche che possono migliorare sensibilmente la loro condizione. Questa collaborazione tra la Galleria degli Uffizi e il Meyer però non nasce casualmente. Tutto comincia con la piccola Martina, una bambina che dalla nascita doveva sottoporsi a delle cure mediche al Meyer che le incutevano non poca paura. Pertanto, per alleggerire la tensione e rendere il tutto più divertente, è stato pensato di unire alle iniezioni delle gite alla scoperta della bellissima Firenze. A pensare per prima a questa iniziativa è stata la maestra Susy che in collaborazione con tutta la squadra del Meyer è riuscita a far tornare il sorriso alla piccola Martina attraverso l’area Accessibilità della Galleria degli Uffizi.