Neo mamme che ritornano a lavoro, vince il modello Patagonia

Patagonia, l’azienda internazionale di abbigliamento outdoor, che è operativa anche in Italia,  vanta un record positivo che merita di essere analizzato nel dettaglio: tutte le sue dipendenti dopo la maternità sono rientrate regolarmente al lavoro, diversamente da quanto accade nella maggior parte dei casi. Ma come è stato possibile raggiungere questo traguardo? Proviamo a scoprirlo insieme!

Modello Patagonia per il benessere del dipendente

Il famoso brand di abbigliamento sportivo Patagonia, che è stata fondato in California negli anni settanta dallo scalatore Yvon Chouinard, ha proposto quasi da subito un modello orientato al benessere del dipendente, partendo da un assunto abbastanza scontato, ma spesso, ahinoi, ignorato, ovvero che i dipendenti appagati influiscono positivamente sulla produttività dell’azienda. Ma non finisce qui: la politica adottata da Patagonia in favore delle mamme ha permesso di poter contare su un elevato numero di donne nel management, su un alto livello di fedeltà al lavoro da parte delle dipendenti e su una radicata cultura aziendale.

Il Modello Patagonia: le neo mamme portano i neonati al lavoro

Va detto, infatti, che l’azienda da sempre ha concesso alle mamme lavoratrici di portare con sé i propri piccoli, mettendo loro a disposizione un child care center (centro per l’infanzia) gestito da educatori esperti e qualificati. In tal modo mamme e figli hanno la possibilità di condividere i momenti di pausa dal lavoro.

Oltre ad avere a cuore il benessere delle proprie lavoratrici, Patagonia si è sempre distinta anche per il suo sincero interesse nei confronti dell’ambiente. Basti pensare che l’azienda sostiene numerose onlus che si battono per la tutela ambientale, non solo negli Stati Uniti, ma anche in Europa.

Modello Patagonia anche in Italia?

La sede italiana di Patagonia è Montebelluna, un ridente comune del trevigiano. L’azienda, lo ricordiamo, che si è conformata al legislatore italiano in merito al congedo di maternità, garantisce alle sue dipendenti donne di riprendere il proprio ruolo in azienda, una volta esaurito il periodo di astensione dal lavoro. 

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