Dolci d’autunno: il plumcake alla zucca

La fine dell’estate può non piacere a molti, ma c’è qualcosa nell’autunno che invece lo rende molto romantico e suggestivo. Saranno le foglie che cadono, le prime sciarpe al collo oppure quei bellissimi colori rossastri di cui si tinge il paesaggio?

Per non parlare delle bontà che possiamo portare in tavola durante questa stagione, in primis la zucca, la protagonista dell’autunno sia a tavola che nei giochi dei bambini. Infatti, Halloween è alle porte e con  questa ricorrenza anche le famose zucche intagliate che fanno tanto USA, ma che ormai si sono diffuse ovunque.

Oltre al suo aspetto goliardico che tanto piace ai nostri bimbi, questo ortaggio si presta a una miriade di soluzioni culinarie, sia dolci che salate. E proprio in fatto di ricette dolci, ecco a voi quella del gustoso e sempre gradito plumcake alla zucca.

Tirate fuori carta e penna e prendete nota!

Ingredienti

  • 180 gr di farina tipo 00
  • 150 gr di zucchero di canna
  • 200 gr di polpa di zucca cotta
  • 2 uova
  • 100 ml di olio di semi
  • ½ cucchiaino di lievito per dolci
  • 80 ml di latte
  • Estratto di vaniglia
  • Cannella
  • Noce moscata

Preparazione

Dopo aver cotto la zucca, versatela in una terrina insieme a farina, zucchero, cannella, noce moscata e lievito. Aggiungete olio, vaniglia, uova, olio e latte e mescolate il tutto fino a ottenere un composto uniforme che poi verserete su una teglia su cui avrete messo prima della carta da forno.

Mettete la teglia nel forno preriscaldato a 180° e fate cuocere per trenta minuti. Trascorsa mezz’ora, copritela con della carta stagnola e lasciatela in forno per altri venti minuti, in maniera da evitare che il plumcake si bruci esternamente e resti scotto all’interno.

A cottura ultimata, tirate fuori la teglia, lasciate raffreddare e, se volete, cospargete il plumcake con una spolverata di zucchero a velo.

Ecco fatto un dolce semplice da mangiare e adatto sia come dessert che a merenda, magari accompagnato da una tazza di tè che ci scaldi durante i primi freddi.

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