Vogliamo andare a scuola: la Pimpa si schiera con i bambini campani

La cagnolina a pois più famosa al mondo, la Pimpa, ha deciso di schierarsi con i bambini di Napoli e di tutta la Campania, lontani dai banchi di scuola dallo scorso 16 ottobre. Oltre a lei, anche altri personaggi di fantasia hanno voluto sostenere la causa dei piccoli studenti.

I bambini di Napoli vogliono andare a scuola: la Pimpa protesta insieme a loro

Il governo italiano ha assicurato, pure nelle zone rosse, la presenza dei bambini a scuola fino alla seconda media. La Campania invece, dal canto suo, ha deciso di chiuderle già da metà ottobre, riaprendo poi soltanto in parte l’infanzia, la prima e la seconda elementare.

In seguito alle proteste dei genitori, arrivano da supporto anche quelle dei cartoni, tra cui La Pimpa insieme al coniglio Tito.

Il “papà” della Pimpa, Altan, ha infatti realizzato un disegno della Pimpa dedicato proprio alla situazione dei bimbi campani. Ovviamente questo messaggio di solidarietà vale pure per tutti gli studenti italiani. Inoltre, è una rarità vedere la Pimpa protestare e quindi non può considerarsi una cosa da poco.

La Pimpa protesta ma non è sola: altri personaggi di fantasia arrivano in suo supporto

La Pimpa non è da sola in questa impresa: anche la disegnatrice Nicoletta Costa ha creato un’illustrazione per difendere i diritti dei bambini.

Andrea Rauch invece, ha dato il suo contribuito con una bellissima poesia illustrata.

Gli autori dei disegni per bambini, coordinati dalla titolare della galleria di Napoli, Francesca di Transo, stanno realizzando un movimento culturale per sostenere i bimbi delle scuole di Napoli e di tutta la Campania, costretti a stare casa da ben due mesi.

Questo messaggio vale anche per tutti gli altri studenti italiani che si trovano a seguire le lezioni in didattica a distanza forzata (DAD) per colpa del coronavirus.