Mamma di 3 bimbi derisa dalle infermiere: ‘sei ancora qui?’

Una madre di 27 anni della California ha raccontato la sua storia incredibile in un’intervista pubblicata sul giornale The Fresno Bee.

La giovane donna narra di aver lasciato in lacrime lo studio di ginecologia della dottoressa Camilla Marquez, dopo che l’infermiera addetta ha affermato che non avrebbe dovuto rimanere incinta per la quarta volta.

Mamma incita derisa dall’infermiera, non è un caso isolato

La giovane mamma, Stephanie Yang, dopo essere rimasta incita per quarta volta e in occasione della periodica visita ginecologia è stata ripresa dall’infermiera di turno con queste parole:“Sei di nuovo qui!” e “Ti rendi conto che i bambini sono una grande responsabilità”. Yang ha reagito scappando dallo studio medico in lacrime.

Purtroppo, la vicenda che ha visto come protagonista Stephanie Yang non rappresenta un caso isolato. Stando a quanto riportato, sono sempre di più le donne incinta che vengono colpevolizzate, umiliate e derise presso lo studio.

Tutto ciò provoca un senso di sconforto, costringendo le giovani madri ad affrontare la fase della gravidanza non più con gioia ma con un forte senso di frustrazione.

“In quel momento, il bambino che sentivo come una benedizione è diventato come un peso”, ha rivelato Yang dopo essere stata umiliata dall’infermiera. La madre ha pure aggiunto che in occasione del controllo l’assistente le disse: “Bene, cosa posso dirti, sai già come essere incinta, quindi ciao”.

La risposta della mamma derisa dall’infermiera

Una volta ritornata in casa Yang è stata assalita da un forte senso di colpa e rivolgendosi al marito ha detto:”Abbiamo commesso un errore?”.

Superato lo sconforto Yang ha spiegato la sua posizione durante l’intervista: “Che sia il mio sesto figlio o il mio primo figlio, penso che siamo tutte importanti. Ogni madre è importante, non importa quanti bambini abbia avuto prima. Penso che siamo destinati a sentirci speciali e curati. Nessuno ha il diritto di farti sentire in quel modo”.

Del resto Yang non è stata l’unica donna vittima di un simile trattamento. Altre donne che si sono rivolte al medesimo studio medico hanno dovuto subire parole forti e vessazioni da parte delle infermiere di turno.

Non dissimile sembra essere la storia di un’altra madre, Michelle Medina, che aveva già subito due aborti ed è stata poi curata dalla stessa infermiera di Yang. “Ha fatto sentire le mie perdite come se fossero state colpa mia”. La madre, infatti, era stata offesa per essere in sovrappeso