Depressione, in aumento i casi durante la gravidanza: una donna su 4 ne soffre

Uno studio condotto dalla University of Bristol, nel Regno Unito, riaccende i riflettori su un tema molto delicato: sono infatti in continuo aumento, negli ultimi anni, i casi di donne che soffrono di ansia e depressione durante il periodo di gestazione. Ma quali sono le cause?

Sempre più casi di depressione in gravidanza

A differenza delle donne di trent’anni fa, oggi le future mamme sono pù predisposte a soffrire di depressione e ansia nel corso della gravidanza.

A rivelarlo, confermando un pericoloso “trend” registrato nell’ultimo decennio, è uno studio condotto dalla University of Bristol: stando ai risultati della ricerca promossa dall’ateneo che ha sede nel sud del Regno Unito, oggi le donne sarebbero più stressate a causa dei ritmi di lavoro e degli stimoli che vengono da una società perennemente “iper-connessa”, ma anche per via dei risvolti di una crisi finanziaria che, seppure in modi diversi, sta interessando tutto il mondo occidentale.

Basti pensare al fatto che, se ad inizio Anni Novanta i casi di depressione durante la gestazione riguardavano il 17% delle donne intervistate, la percentuale è salita al 25% nel periodo preso in esame (2012-2016).

I risultati dello studio

Nel campione di future mamme preso in esame dai ricercatori, una donna su quattro ha sofferto di depressione: utilizzando un questionario chiamato “Edinburgh Postnatal Depression Scale”, sono state somministrate determinate domande per valutare il rischio di sviluppare i sintomi di questo disturbo, oltre che stress e paure, anche dopo aver partorito.

Al momento, i promotori dello studio non hanno individuato con esattezza le cause che portano all’incremento di questo fenomeno ma, come detto, hanno provato a formulare delle ipotesi: ad esempio, oltre al citato stress ci sono le poche ore di sonno che ci si concede e le preoccupazioni, comuni alla maggior parte delle future mamme, di dover sbarcare il lunario e crescere i figli.

Un altro punto interessante, oltre alla negativa influenza che hanno i social network e i “modelli comportamentali” che questi veicolano, è quello che spesso la depressione ha dei caratteri ereditari: ovvero, le figlie di donne che hanno sofferto di depressione hanno il 300% di possibilità in più di sviluppare lo stesso disturbo.