Cosa vede il neonato nei primi mesi?

Una delle curiosità più diffuse tra le mamme e i papà è di certo legata a cosa vede il neonato. Un bimbo di pochi mesi riesce a vedere? Riconosce il nostro viso e può già osservare il mondo?

Ebbene, pare che, nelle prime settimane di vita il suo cervello del neonato non sia in grado di interpretare le immagini e, quindi, è come se non riuscisse a vedere. La vista si sviluppa progressivamente, man mano che il cervello impara a decodificare le immagini che passano attraverso gli occhi.

Distanza visiva

E’ intorno ai 20 giorni di vita che il piccolo comincia a “mettere a fuoco” alcune forme e persone, tra cui innanzitutto il volto della mamma. In questa prima fase, però, il bimbo vede entro un raggio d’azione molto contenutoi 20-30 cm dagli occhi. Intorno ai 40 giorni, invece, la vista si affina progressivamente e la distanza che un bimbo riesce a vedere è di 30-40 cm. Con il compimento dei tre-quattro mesi, inizia a distinguere con chiarezza le forme degli oggetti e a capire la distanza dal suo sguardo (se sono vicini o lontani).

Colori

Il bimbo riesce a vedere i colori già dalle prime settimane, ma non coglie le differenze, sempre perché il cervello non è ancora adeguatamente sviluppato. Fino ai tre-quattro mesi, continua a confonderli e non mostra preferenze tra un colore e l’altro. Nei mesi successivi, però, lo sviluppo cognitivo aumenta e si delinea il gradimento di un colore rispetto a un altro. Intorno ai 3-4 anni si ha un pieno riconoscimento dei colori.

Espressioni

Riuscendo a distinguere le forme e i volti già intorno ai 3-4 mesi, si può pensare che il bimbo riesca a interpretare anche le espressioni che appaiono sui volti (gioia, paura, tristezza ecc…). Ecco perché se sorridiamo a un neonato, lui ci sorride a sua volta; o se facciamo una faccia triste, lui rimane serio.

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