Petto di tacchino alla piastra con spinaci e pinoli

Oltre ad essere un alimento prezioso per la sua grande quantità di sali minerali e proteine, è anche una verdura che si presta a fare da contorno per innumerevoli piatti. Stiamo parlando degli spinaci, che sono la più importante fonte di ferro di origine vegetale! In abbinamento a carni bianche cucinate senza grassi aggiunti, gli spinaci realizzano un secondo veloce e gustoso e consentono di controllare il peso, attività mai superflua…

Ingredienti per 2 persone:
– 300 g di Petto di tacchino tagliato a fette non troppo sottili;
– uno spicchio d’aglio;
– olio extra vergine d’oliva;
– 500 g di spinaci in foglia freschi;
– 50 g di pinoli.

Dopo aver pulito gli spinaci, recidendo dai gambi la parte più dura e scuotendo la terra eventualmente presente, occorre sciacquarli in acqua fredda e sistemarli in una colapasta per eliminare la maggior parte dell’acqua. In una capiente padella capiente si potrà scaldare qualche cucchiaio di olio e.v.o. e lo spicchio d’aglio per pochi secondi. Se piace, si potrà tagliare lo spicchio a pezzetti perchè il suo aroma sia più forte, o in alternativa lasciarlo con la buccia (in camicia) e toglierlo prima di inserire gli altri alimenti.

Quando l’aglio sarà appena più colorato, si potranno aggiungere i pinoli, che risulteranno alla fine leggermente tostati. Infine gli spinaci, che impiegheranno qualche minuto ad appassirsi. Con un coperchio sovrapposto alla pentola si potrà stufare il contenuto e fare in modo che il vapore resti catturato all’interno, continuando la cottura più velocemente.

Dieci minuti saranno sufficienti per ottenere un contorno morbido e profumato. Sarà opportuno aggiustare di sale solo a fine cottura e il contorno sarà pronto. Nel frattempo avremo posto una piastra in ghisa sul fuoco curandoci di arroventarla bene, perchè la carne non si attacchi al fondo. Solo pochi minuti per lato sarà più che sufficiente per ottenere una cottura uniforme e dalle striature appena brunite del petto di tacchino, che potremo sistemare nei piatti subito dopo.

Per chi lo gradisce, durante la cottura o subito dopo è possibile aromatizzare la carne con un trito di spezie, per renderlo più profumato: salvia o rosmarino in foglie o in rametti, oppure un trito che ne contenga per le carni bianche.
Una volta aggiunto il contorno al piatto si potrà raccogliere con il cucchiaio il sughetto di cottura degli spinaci non completamente consumato e cospargerlo sul tacchino, prima di aggiungere il contorno. Si tratta di un piatto da consumare caldo, ma gli spinaci avanzati possono anche essere conservati in frigorifero e consumati in un momento successivo, appena intiepiditi al micro-onde e di accompagnamento ad un formaggio leggero.

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