I rischi dello svezzamento precoce

Quello dello svezzamento è un tema sempre molto controverso, su cui sono stati effettuati moltissimi studi che hanno dato risultati a volte anche molto diversi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito che il momento ottimale per iniziare il passaggio dal latte materno ai cibi solidi è verso il sesto mese di vita del bambino: fino a quel momento è consigliato l’allattamento al seno esclusivo.

Lo svezzamento precoce

Per svezzamento precoce si intende, quindi, l’introduzione di cibi diversi dal latte materno prima di questo limite temporale.

Molti genitori, specie se al primo figlio, si trovano a dover affrontare problemi legati all’appetito del proprio bambino o alla sua crescita, già dai primi mesi di vita. Ecco allora che, a volte, la classica “aggiunta” sembra comunque troppo poco e, con o senza il consiglio del pediatra, ricorrono all’introduzione di cibi solidi nella dieta del lattante.

I rischi

E’ stato dimostrato che i bambini la cui dieta viene modificata riducendo di molto l’apporto di latte materno prima dei sei mesi, oltre a perdere l’importante azione protettiva garantita dal latte della mamma, corrono un maggiore rischio di sviluppare, anche da adulti, patologie quali obesità, diabete di tipo 2, ipertensione, ipercolesterolemia, deficit cognitivi. L’introduzione prematura di alcuni alimenti può inoltre aumentare il rischio di allergie.

Svezzamento prima dei tre mesi? No grazie!

L’introduzione di alimenti solidi (anche la frutta) è assolutamente da evitare nei primi tre o quattro mesi di vita del bambino, quando il suo organismo è davvero immaturo e non è pronto ad assimilare cibi diversi dal latte materno.

Ho già iniziato, e adesso?

A volte, anche seguendo il consiglio del pediatra, alcune mamme iniziano a svezzare già dal quarto, quinto mese di vita del bambino. In questi casi è bene ricordare che si dovrebbe sostituire un solo pasto al giorno (di solito il pranzo), offrendo al bambino farine lattee specifiche e omogeneizzati che riportano la dicitura specifica “dal 4° mese”, oppure preparando minestrine leggere fatte con brodo di verdure filtrato, crema di riso e un cucchiaio di parmigiano.

 

49 commenti

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  1. Io ho iniziato lo svezzamento a quasi 5 mesi consigliata dalla pediatra con la frtuta per 15 giorni. Poi ho sotituito al pranzo con creme con omogeneizzato e dopo un mesetto e mezzo anche a cena. Adesso ha 8 mesi e a pranzo la.pastIna e a cena le creme.la pediatra mi ha detto che posso dargli.pastina. anche a cena ma io continuo con le.creme. A meta mattina la frutta . Prende il mio latte a colazione, a merenda il pomeriggio e la.sera PrimA.di addormentarsi.ha 4 dentiNi ma ancora stiamo con la pastina minuscola. Lei mangia tutto. Penso che lo svezzamento vada fatto ne troppo presto ma neanche troppo tardi. A 5 mesi Co. La.frutta va bene e fa fatto gradatamente, io con la.mia pediatra mi sono trovata bene perché mi aggiungeva le cose gradatamente e non velocemente .per esempio adesso.do.adesso.do.ancora carne niwte pesce ancora.