Ostetrica si ammala di morbillo: non era vaccinata

Un’ostetrica in servizio presso il reparto di Ostetricia dell’Ospedale di Senigallia si è ammalata di morbillo. La donna era assente dal lavoro dal 20 agosto e cinque giorni dopo è avvenuta segnalazione da parte della Direzione sanitaria dell’ospedale al Dipartimento di Prevenzione dell’Asl. Il caso ha subito destato preoccupazione essendo la donna per motivi di lavoro a contatto con donne incinte e neonati, i soggetti più a rischio per la malattia.

Assistenza per chi è stato a contatto con l’ostetrica

Immediatamente è scattata l’assistenza sanitaria per chi è stato a contatto con la donna il cui quadro clinico, intanto, si è complicato a causa di una polmonite. Il direttore sanitario dell’Ospedale, Silvana Seri, ha comunque assicurato che la situazione è sotto controllo e non si registrano nuovi casi di morbillo.

Troppo bassa la soglia minima di copertura contro il morbillo

Stando a un’indagine statistica, nelle Marche nel 2016 risulta vaccinata per morbillo-parotite-rosolia una percentuale dell’83% dei bambini fino a 24 mesi. Una percentuale troppo bassa rispetto al limite fissato dall’OMS pari al 95%.

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