Olio di palma: fa male a tutti, soprattutto ai bimbi

Olio di palma, una realtà presente

Merendine, snack, biscotti per l’infanzia, prodotti da forno, cracker, dadi da brodo, wafer. Sapete cos’hanno in comune questi alimenti?

Alcuni di questi prodotti, firmati da grandi marche, contengono olio di palma.

Un ingrediente che, nonostante la sua natura vegetale, può essere considerato al pari di un grasso saturo di origine animale.

Olio di palma dannoso per tutti, soprattutto i bambini

Dell’olio di palma e della sua pericolosità, soprattutto a danno del sistema cardiovascolare, si è tanto parlato. È recente, ad esempio, la presa di posizione dell’Istituto Superiore della Sanità che ha dichiarato l’olio di palma ufficialmente dannoso per la salute dell’uomo.

Ora l’Efsa, la European Food Safety Authority, lo conferma: l’olio di palma fa male a tutti, ma in particolare mostra i suoi effetti peggiori sui bambini.

I rischi per la salute dei bambini legati all’assunzione di olio di palma, stando ai risultati dell’analisi svolta, non sono da sottovalutare.

Ostruzione delle arterie e possibili manifestazioni cancerogene, sono solo alcune delle patologie che possono colpire il fragile organismo dei più piccoli, in risposta ad un consumo eccessivo di prodotti contenenti olio di palma.

Il motivo? Secondo l’Efsa, che ha condotto uno studio lungo anni e per questo molto strutturato e scientificamente credibile, l’olio di palma conterrebbe ben tre eccipienti altamente tossici, tra cui uno riconosciuto come cancerogeno.

Olio di palma: come sostituirlo?

Un ingrediente da consumare quindi con estrema attenzione, sia per salvaguardare l’organismo che per tutelare la natura: per estrarre questo elemento, infatti, il Pianeta sta subendo un processo di deforestazione a dir poco selvaggio che sta mettendo in ginocchio interi ecosistemi naturali.

Meglio optare per il classico olio extra vergine d’oliva di alta qualità, certificato e controllato, e scegliere prodotti Oil Palm Free, che ormai si trovano tranquillamente in ogni supermercato, segno che, nonostante in Italia negli ultimi 5 anni il consumo di olio di palma sia quadruplicato, forse oggi qualcosa sta finalmente cambiando.

21 commenti

Rispondi a Roberta EspositoCancella risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  1. Ieri volevo comprare dei biscotti a mia figlia che ha 4 mesi in tutte le scatole c’è l’olio di palma non ho comprato nulla.. Poi mi sono ricordata che la plasmon fa anche quelli senza olio di palma ma dovrei fare il giro dei negozi per cercarli chi li vende