Succhietto Ultra-Soft Philips Avent: ora lo tengo sempre in borsa!

Sono da poco diventata mamma di Clementina, che qualche giorno fa ha compiuto tre mesi, e sono stata invitata a testare il nuovo succhietto ultra soft 0-6 mesi della Philips Avent.

Avendo già usato anche per i miei altri due bambini i succhietti Philips Avent, ho accettato volentieri di riceverli a casa, conoscendo la qualità dei prodotti. Ma… se in passato i miei bimbi avevano gradito il ciuccio, usandolo come oggetto calmante nei momenti di sconforto e di stanchezza, Clementina, invece, proprio non ne vuole sapere! Non tanto perché non le piace l’oggetto in sé, ma perché non ha ancora imparato come si usa! Se lo rigira in bocca, spostandolo a destra e a sinistra con la lingua, senza riuscire a trattenerlo da sola.

Philips Avent: il succhietto Ultra-Soft sconfigge le lacrime!

Nonostante le sue difficoltà di suzione, però, questo nuovo succhietto, molto morbido in bocca con la sua tettarella ultra soft, è riuscito a calmarla in diverse occasioni di pianto: per le classiche crisi inconsolabili, per le “colichette” serali o per la stanchezza da sonno. In tutti questi momenti il ciuccio è stato utile per aiutarla a riprendere fiato e placare le lacrime. Naturalmente, noi genitori dobbiamo aiutare la bimba a tenerlo in bocca spingendolo delicatamente con la mano. Così facendo, siamo riusciti ad abituarla gradualmente al ciuccio, in modo tale che lo riconosca come un oggetto “amico”. Ora, infatti, appena lo vede, tenta già di allungare le mani per prenderlo e tenerlo stretto a sé.

Insomma, anche se Clementina “ciuccia” un po’ a modo suo, per noi il ciuccio Philips Avent è diventato un accessorio fisso nella nostra borsa da passeggio (conservato nella pratica custodia protettiva) o nei momenti di coccole a casa! Basterebbe che imparasse a succhiare in maniera corretta e l’effetto calmante nei momenti di stanchezza e di pianto, sarebbe ottimale!

Philips Avent succhietto Ultra-Soft: design, comfort e tanti accessori

Mi sono piaciuti molto il design essenziale e moderno e le dimensioni compatte e contenute, che facilitano l’utilizzo anche da parte di un neonato di pochi mesi. La morbidezza del succhietto, poi, rispetta la delicatezza e la naturale conformazione della bocca del bambino. Inoltre, lo scudo esterno, in rosa per la bambine e in azzurro per i maschietti, è in materiale flessibile e di forma arrotondata, evitando segni e irritazione sulla pelle del viso.

Un altro punto decisamente positivo è quello della pratica custodia trasparente per il trasporto che permette di proteggere i ciucci dalla polvere e dagli agenti atmosferici. In ogni confezione ce ne sono due così da essere sicuri di non rimanere mai senza. La custodia, inoltre, è appositamente brevettata per essere riempita di acqua e usata direttamente come contenitore per la sterilizzazione, anche nel microonde.

Avendo testato il succhietto ultra soft Philips Avent per circa un mese, mi sento vivamente di consigliarne l’uso anche ai genitori di quei bimbi che non riescono a succhiare adeguatamente il ciuccio. Anche se non riescono a tenerlo in bocca da soli, infatti, basta aiutarli un pochino e l’effetto calmante è assicurato.

Il post è in collaborazione con Philips Avent

10 commenti

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  1. Tetta e dito. Più naturale di così. L’idea dei palati deformati e dei denti storti l’ha partorita qualche mente eccelsa. Mia sorella e mio figlio si sono ciucciati beatamente il pollice ed hanno i denti perfetti più dei miei che non l’ho fatto.