La Solidarietà delle Mamme

Prima della maternità, non capivi perché le mamme facessero gruppo a sé. Non capivi perché parlassero sempre fra di loro. Non capivi tutto quel confabulare di quale passeggino fosse il migliore, se valesse la pena comprare una fascia, come farli mangiare, come farli dormire.

Tutte, almeno una volta, abbiamo pensato come mai la facessero tanto difficile. Alcune ci sembravano anche un po’ sfigate, imbrigliate in orari impossibili, chiuse in casa per settimane fra la febbre del marito e quella dei figli. Non capivamo cosa ci fosse di così complicato, per noi sarebbe stata una roba da ragazzi!

Quando abbiamo varcato la soglia, abbiamo capito. Si è aperto il sipario. Alcune, anche dopo il nostro ingresso in scena, ci sono sembrate impacciate e non giustificabili, ma, a pensarci bene, erano così anche senza prole. La maggior parte, invece, era come noi. Non sapevano nulla, e non rimaneva che il confronto.

E diciamocelo pure: non è che ti faccia impazzire stare solo con le altre mamme, soprattutto se non erano amiche tue già da prima. Non sempre sei sulla stessa lunghezza d’onda. Però, sono la tua fonte di conoscenza, di informazione. Anche se le conosci solo virtualmente, sono l’unica origine di solidarietà.

Non ti danno solo la dritta sulla marca migliore, il pediatra da evitare, la malattia di cui non disperare. E poco non è. Sono solidarietà, senza chiedere nulla in cambio. Sono quelle che ti capiscono a vista d’occhio, o a battuta di tastiera. Quelle che non c’è bisogno si sviscerare il problema. Loro già lo sanno. Se hanno figli dell’età del tuo, capiscono, comprendono. Loro sono dalla tua parte a prescindere.

Non sono tutte simpatiche le mamme, solo per lo status. Non siamo tutte buone, gentili e carine. Anzi, soprattutto on line, si caccia il peggio di sé. Ma non è per tutte così.

La maggior parte si fa in quattro per darti un’informazione. Per incoraggiarti e assicurarti che passerà. Per coinvolgerti in una risata sull’ennesima cosa buffa che fanno i bimbi.

Le mamme, soprattutto se hanno figli dell’età del tuo, sono solidari fra loro. Sono la pacca sulla spalla reciproca. Sono quelle che ti tengono il portone aperto se hai il passeggino, e ti dicono che quella maglia lì va presa di due taglie più grande.

Tu le vorresti le tue amiche. Ma sono lontane anni luce, lì dove non arriva la tua voce quando le chiami. E quando la voce la perdi, capisci che devi voltare pagina.

Le mamme sono quelle che ti vogliono bene, fosse anche per un secondo, proprio quando tu avevi bisogno. Ti salvano da un pianto, dallo sconforto, dall’idea di essere l’unica a sentirti così. Sembra ti vogliano più bene delle amiche di un tempo, quelle che, con molta probabilità, ti guardano come tu guardavi le altre, quando figli non ne avevi.

W le Mamme!

12 commenti

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  1. Incredibile… in parte ti allacci proprio al mio post di domani qui… Il secondo di empatia più vivido di altri reali vis à vis è una verità dolce amara. Io, come te, preferisco considerare la parte dolce.