Mamma Kathy e la depressione: l’altra faccia della medaglia

Tutte noi mamme, specialmente quando pubblichiamo le nostre foto e quelle dei nostri bimbi su Facebook, cerchiamo di far apparire noi, e loro, felici e sorridenti, perché a tutti piacciono le famiglie felici, e praticamente nessuno ama mostrare il lato meno piacevole, e più realistico, della propria vita.

Kathy DiVincenzo è una giovane mamma di 27 anni a cui è stata diagnosticata una depressione post-partum. Questa mamma coraggiosa non ha voluto nascondersi dietro al proverbiale dito, e ha deciso di mostrare al mondo quello che nessuno vuole vedere e far vedere: la vera faccia della depressione.

Depressione: ecco com’è fatta

A Kathy, già mamma di una bambina e, da pochi mesi, anche di un maschietto, è stata diagnosticata una depressione legata a problemi di ansia e a un disturbo ossessivo compulsivo. Invece di alzarsi, portare la figlia all’asilo e andare a fare la spesa, Kathy racconta di non aver fatto altro che rimanere a letto, e di avere avuto le forze solo per fare il minimo indispensabile. Verso il nuovo arrivato, inoltre, mostrava un’eccessiva prudenza, temendo che potesse farsi del male in qualsiasi momento.

Grazie all’aiuto di farmaci e integratori, e al supporto del marito, adesso la vita di mamma Kathy sta tornando alla normalità e lei, con l’aiuto di un’amica fotografa, ha voluto mostrare la sua realtà, per incoraggiare altre mamme nella sua stessa situazione e farle sentire meno sole.

La depressione in uno scatto

Un giorno Danielle, un’amica di Kathy che lavora come fotografa, è andata a trovarla e l’ha trovata in mezzo alla stanza dei giochi insieme ai suoi bambini, con l’aria stanca e scarmigliata e il caos intorno, e le ha proposto di immortalare quel caos, che non era solo esteriore, ma anche interiore.

Kathy ha accettato, postando poi la foto su Facebook insieme a un’altra, di qualche mese dopo, quando la si vede tutta sorridente e ben vestita, come i suoi bambini, e con la stanza in ordine. Le foto erano accompagnate dall’hashtag #EndTheSilence.

Kathy DiVincenzo depressione post-partum

Questo per sottolineare il fatto che, purtroppo, molte persone accettano solo la seconda immagine e rifiutano la prima, che però si avvicina di più alla realtà della maggior parte delle mamme.

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