Fra svezzamento e autosvezzamento: la terza via

Sono tanti i modi differenti di svezzare bambini e quando arriva il momento giusto per introdurre le prime pappe i genitori iniziano ad avere qualche dubbio e perplessità di troppo. La pediatra Ilaria Giulini Neri fa un po’ di chiarezza affermando che fra svezzamento e autosvezzamento esiste una via intermedia da seguire.

Svezzamento o autosvezzamento? Una via di mezzo

Lo svezzamento inizia generalmente dopo il compimento dei sei mesi del neonato. C’è chi opta per un metodo classico mettendosi ai fornelli per preparare pappe a base di verdure, carne e formaggi e chi invece preferisce adottare l’autosvezzamento. Con l’autosvezzamento ai bambini è consentito mangiare tutto quello che consumano i genitori senza limitazioni di sorta.

La pediatra Giuntini sostiene che esista un terzo modo che preveda l’abbinamento di entrambi i metodi. Il latte materno o, quando non è presente quello artificiale, è l’alimento principale del bambino fino al compimento del primo anno di vita. Premesso ciò è necessario introdurre alimenti semiliquidi e solidi senza mantenere uno schema rigido. Se fino a qualche anno fa si tendeva a prestare particolare attenzione al potere allergizzante di alcuni alimenti, è stato messo in luce come questo sistema non sia affatto efficace nel prevenire le allergie.

L’introduzione degli alimenti fra svezzamento e autosvezzamento

È consigliabile non introdurre troppi alimenti assieme ma proporre un solito tipo di prodotto nuovo per qualche giorni di seguito per verificare se il bambino è allergico o meno, controllando eventuali reazioni avverse. Successivamente si può procedere con l’introduzione di un alimento di altro genere.

Un ingrediente fondamentale per lo svezzamento è la pazienza. Non bisogna mai forzare i bambini ed è necessario considerare che il passaggio dal sapore del latte a quello di altri alimenti non sempre è gradito a tutti. Date tempo al bambino per abituarsi ricordando che ci sono delle regole imprescindibili che devono valere sempre: no all’utilizzo di sale e zucchero fino al compimento del primo anno di vita, no a troppe proteine e no al latte di mucca fino al primo anno di vita. 

5 commenti

Rispondi a Ros LaCancella risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *