Disturbi del sonno: i bambini e l’insonnia

Disturbi del sonno: l’insonnia colpisce i bambini

L’argomento spaventa pediatri e genitori e se ne parla già da qualche anno: l’insonnia colpisce anche i bambini. I ricercatori dell’American Accademy of Sleep Medicine (Sama) stanno dando molta importanza ai disturbi del sonno dei bambini con una ricerca che evidenzia quanto dormire male incida su mente e corpo.

Start F. Chan, coordinatore della ricerca nonché responsabile del Brigham Whomen Hospital di Boston, ha preparato uno studio sul tema che dimostra come i bambini e gli adolescenti dormono sempre più male, e per poche ore durante la giornata, danneggiando in questo modo le loro capacità di apprendimento.

Dati alla mano, almeno il 25 per cento dei ragazzi di 12 anni presi in esame dorme un numero inferiore a quelle raccomandate e soffre di disturbi del sonno.

Un bambino deve dormire 10 / 12 ore

Dormire poco per un bambino è altamente sconsigliato e può arrecare seri problemi nel tempo.  La ricerca chiarisce, infatti, che i bambini dai 6 ai 12 anni devono dormire non meno di 10/12 ore.  I bimbi più grandi fino alla maggiore età possono dormire anche dalle 9 alle 10 ore giornaliere. Con un buon riposo quotidiano il bambino ha la capacità di sfruttare totalmente le sue doti intellettive e fisiche sia a scuola sia nelle diverse attività ricreative della giornata.

Dispositivi elettronici: ecco i danni sulla salute

Start F. Chan specifica una cosa importante che su cui i genitori dovrebbero riflettere:

L’insonnia derivante da uso prolungato di apparecchi elettronici prima di addormentarsi influisce negativamente sul corretto andamento scolastico, sull’apprendimento, sugli sbalzi di umore fino ad arrivare a problemi cardiaci”.

Lo studio aiuta a capire quanto sia importante monitorare le giornate dei propri figli evitando ad esempio di far trascorrere troppo tempo con dispositivi tecnologici come playstation, tablet e computer, soprattutto dopo cena. Abusandone, infatti, la tecnologia può eccitare la psiche e portare a disturbare il riposo, delle volte riducendolo per la troppa adrenalina, delle altre addirittura allontanandolo del tutto con l’insonnia.

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