Arriva un secondo bimbo: pedana o passeggino?

Quando nasce un secondo figlio, ma il primogenito è ancora piccolo, ci si trova a dovere scegliere il miglior mezzo di trasporto per portare a passeggio entrambi. Sul mercato al momento ci sono due opportunità, ognuna con i suoi pro e i suoi contro. Su quale orientarci? Pedana o passeggino gemellare?

Secondo bimbo: i vantaggi della pedana per passeggino

Partiamo dal secondo oggetto: la pedana, detta anche, con un nome molto simpatico e appropriato, fratellino, è una parte in plastica che può essere acquistata in un secondo momento rispetto al passeggino, in genere della stessa marca. È necessario poi semplicemente agganciarla nella parte bassa e posteriore: la pedana può essere utilizzata dal bambino dai 15 mesi in su.

 Ovviamente prima non ha ancora l’equilibrio necessario per rimanere in piedi su di essa. Contrariamente a quello che si pensa, però, il loro costo non è bassissimo, infatti può partire dagli 80 euro, fino a 120-130: in pratica il costo di un nuovo passeggino.

Secondo bimbo: passeggino doppio o gemellare

L’altra opzione è quella del passeggino doppio o passeggino gemellare: in questo caso è possibile sia utilizzare da un lato la classica navetta e dall’altro il passeggino per il più grande, oppure semplicemente accostare due passeggini e in uno di essi fare uso del riduttore.

Il passeggino gemellare ha un costo superiore rispetto alla pedana e anche un ingombro superiore perché non è la stessa cosa caricare in macchina un doppio passeggino piuttosto che semplicemente aggiungere una pedana.

Pedana per bambini: solo da svegli

Il vero tallone d’Achille della pedana però resta il fatto che può essere utilizzata dal bambino esclusivamente quando egli è sveglio, mentre il passeggino doppio diventa un perfetto alleato anche nel momento in cui entrambi i bambini si addormentano.

Sia passeggino gemellare che pedana quindi hanno pregi e difetti: sta a voi decidere quale può essere utilizzato nella maniera migliore all’interno della vostra famiglia.

 

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