Cosa rivelano le unghie dei bambini?

Le unghie dei bambini possono dare delle informazioni abbastanza precise relative al loro stato di salute complessivo ma è necessario considerare che hanno caratteristiche assai diverse dalle unghie degli adulti.

Come sono fatte le unghie dei bambini

Le unghie sono formate da una serie di lamine di cheratina e in quelle dei bambini gli strati sono meno numerosi se paragonati a quelli degli adulti. Per questa ragione sono fragili, sottili e hanno una forma leggermente concava invece che convessa.

Sono continuamente esposte a micro traumi che il bambino causa senza nemmeno accorgersene durante il gioco. Le classiche nuvolette bianche che compaiono spesso non devono destare preoccupazione in quanto sono quasi sempre causate da un piccolo trauma. Se invece sulla superficie delle unghie compaiono dei puntini cavi c’è qualcosa che non va. Si tratta infatti di un’alterazione che può essere associata a vari disturbi fra i quali l’alopecia areata, la vitiligine e la psoriasi. Meglio dunque rivolgersi a uno specialista che provvederà ad effettuare un esame più attento e approfondito.

Riconoscere le patologie osservando le unghie dei bambini

Se l’unghia si presenta sollevata, non trasparente e macchiata di giallo è un sintomo abbastanza inequivocabile della psoriasi.

Invece se l’unghia si presenta ispessita e tende a sollevarsi nella parte che sporge dalle dita, potrebbe essere un sintomo della micosi ovvero un’infezione dell’unghia provocata dalla presenza di un fungo. È molto raro che accada nei bambini piccoli ma se si presenta il problema riguarda soprattutto le unghie dei piedi. 

Le solcature trasversali, note con il nome di strie di Beau, indicano spesso la presenza della malattia mani-piedi-bocca. Questa patologia si chiama così perché provoca delle lesioni in queste specifiche parti del corpo. Il problema potrebbe essere già stato diagnosticato e curato in precedenza in quanto per avere un ricambio totale dell’unghia del neonato, sono necessari dai tre ai quattro mesi circa.

2 commenti

Rispondi a Silvia DamoneCancella risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *