Telefono Blu aiuta i genitori di bimbi autistici

Crescere e gestire un bambino non è per niente facile: dubbi e perplessità attanagliano ogni genitore che si trova spesso confuso e incerto sul da farsi. A maggior ragione, le difficoltà crescono per i genitori di bambini affetti da patologie, come ad esempio l’autismo.

Autismo: una malattia in costante aumento

L’autismo colpisce oggi un bambino su 88 ed il numero dei bambini affetti è cresciuto di 10 volte rispetto a 40 anni fa, colpendo in percentuale maggiore i maschi rispetto alle femmine. Come mi devo comportare in questa circostanza? Se il bambino fa così, allora cosa posso fare io?

Domande lecite a cui è difficile dare una risposta, ma fortunatamente da qualche tempo a questa parte c’è almeno la possibilità di sentire il parere qualificato di esperti in materia.

Telefono Blu: un aiuto per i genitori di bambini autistici

Telefono Blu è il servizio attivato da Angsa, Associazione Nazionale Genitori dei Soggetti Autistici, che fornisce gratuitamente consulenze a genitori, ma anche nonni, educatori e insegnanti che devono gestire bambini autistici, rilasciando pareri trasversali (dall’alimentazione ai centri specializzati) per diagnosi di autismo comprese in F 84 dell’ICD 10.

Il servizio è operativo nei giorni feriali, dalle 9.30 alle 13, ed è stato finanziato con i fondi che le reti RAI nei mesi scorsi hanno raccolto nell’ambito della campagna #sfidAutismo, promossa da FIA (Federazione Italiana Autismo), in occasione della Giornata Mondiale dell’Autismo (fissata al 2 aprile). Telefono Blu era uno dei progetti inclusi nella campagna, insieme ad altre iniziative di ricerca sulla diagnosi precoce dell’autismo o l’apertura di un centro studi a tema.

Oltre che al numero di telefono 800031819, viene messo a disposizione anche un indirizzo email a cui inoltrare le richieste, telefonobluautismo@gmail.com, sempre gratuitamente.

Il servizio, insomma, si configura come un valido aiuto alle famiglie, ai docenti e agli operatori sociali che si trovano ogni giorno a dover gestire situazioni non semplici legate all’autismo. Una bellissima iniziativa che, speriamo, possa essere garantita anche in futuro dando un concreto aiuto.

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