SOS svezzamento: come fare con i gemelli?

Se svezzare un bambino non è una passeggiata, svezzarne due diviene ancor più complicato. Non è detto che entrambi i gemelli gradiscano allo stesso modo l’introduzione di nuovi sapore e nuovi consistenze. Magari uno dei due rifiuterà sistematicamente tutto ciò che è salato mentre l’altro potrebbe avere problemi di reazioni allergiche a qualche specifico alimento. Vediamo quindi alcuni trucchi da mettere in pratica per lo svezzamento dei gemelli, senza complicare ulteriormente le cose.

Lo svezzamento dei gemelli

Se avete una persona, che sia il vostro compagno, i nonni o un’amica, che può darvi una mano durante il delicato periodo dello svezzamento, lasciatevi aiutare di buon grado. Soprattutto se siete mamme molto ansiose, avere un altro adulto vicino magari più rilassato di voi, potrà aiutarvi non solo materialmente ma anche a tirare un sospiro di sollievo e a sentirvi meno sole.

Dopo l’inizio dello svezzamento, che solitamente viene effettuato con gli omogeneizzati di frutta, è possibile cominciare a introdurre qualcosa di diverso. Potete proseguire con le pappe a base di farina di riso o di mais stemperate nel brodo di carne o di verdura. Cominciate con cose molto semplici che poi arricchirete con qualche ingrediente in più con il passare del tempo.

È necessario dare da mangiare a entrambi nello stesso momento per evitare che si innervosiscano e poi rifiutino sistematicamente tutto ciò che gli viene proposto, proprio come se fosse una vera e propria protesta. Se vi siete rese conto che uno dei due non gradisce un certo tipo di alimento proponetegliene un altro per lui più appetibile. Ritornerete a dargli ciò che ha rifiutato una o due settimane dopo. I bambini hanno bisogno di tempo e soprattutto di molta pazienza da parte di noi mamme, per cominciare ad apprezzare nuovi odori e sapori. In linea di massima gli alimenti dolci vengono quasi sempre graditi mentre quelli salati come le verdure bisogna faticare un po’ di più.

Vietato però perdere la pazienza alla prima minestrina sputata a fontana sopra il seggiolone, le pareti e tutto ciò che si trova dinnanzi. Calma e sangue freddo: sono cose che capitano molto di frequente.

Cose da fare e da non durante lo svezzamento dei gemelli

Spesso capita che se uno dei due bambini inizia a fare facce disgustate per ciò che assaggia, l’altro nemmeno vorrà portare il cucchiaio alla bocca vedendo il fratellino. Cosa fare in questi casi? Non insistere più di tanto e riproporre la medesima pappa 2 o 3 giorni dopo, dandola prima al bambino che nemmeno l’ha assaggiata la volta precedente.

Insomma, lo svezzamento dei gemelli è quasi un gioco di strategia che deve tenere in conto delle necessità di entrambi senza prevedere forzature controproducenti. Soprattutto all’inizio dello svezzamento, se notate che i bambini mangiano molto poco, lasciate passare un’ora o poco più e poi dategli loro un po’ di latte in modo tale da soddisfare il bisogno calorico giornaliero.

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