Problemi del parto: la distocia della spalla

Raramente durante il parto, si verifica una complicazione che impone ai medici di intervenire con estrema velocità: dopo la fuoriuscita della testa del bambino, il canale del parto rimane impegnato dalla spalla del piccolo, che si blocca, senza consentire la totale nascita. Questo si verifica quando il neonato è molto grande o c’è una sproporzione materno fetale con bacino molto stretto.

Distocia della spalla, quando si verifica

Questo problema si verifica in circa l’1,5 % dei parti ed interessa sopratutto i feti di sesso maschile. L’esito, positivo o negativo, dipende dalla velocità con cui il ginecologo interviene una volta accortosi della situazione e dalle manovra impiegate per risolverla.

La distocia della spalla si ha quando non avviene l’espulsione  delle spalle durante il parto, ma si bloccano impegnando lo stesso canale, bloccando il parto, e si rende necessaria una o più manovre mediche per far nascere il bambino. La causa non si può attribuire ai medici e per quanto sia rara è una situazione molto pericolosa che va risolta nel minor tempo possibile anche se non è raro che si verifichi durante i parti medicalizzati e indotti. Tuttavia spesso rappresenta il campanello di allarme per la rottura dell’utero, o è la conseguenza di dosi eccessive di ossitocina.

Parto con distocia della spalla, come si risolve

Per agevolare la nascita, e “sbloccare” la o le spalle, se sono entrambe bloccate, il ginecologo sarà costretto as eseguire alcune manovre tra le quali vediamo:

-un taglio del perineo più esteso

-Manovra di Kristeller

-Manovra di Rubin

-Manovra di Jacquemier

-Manovra di Wood

talvolta per facilitare la fuoriuscita dal canale del parto, si può decidere di “fratturare la clavicola” del neonato, in modo tale che sia più facile estrarlo per vie naturali. Se tutte le manovre menzionate non si rendono utili, si procede a riposizionare il bambino e lo si fa nascere con taglio cesareo.

Le conseguenze sulla salute del bebè e della mamma

Le conseguenze a carico del piccolo, possono essere: frattura della clavicola, asfissia con conseguenti danni cerebrali causati da ipossia, lesioni neurologiche del plesso brachiale e nei casi più gravi dove non si è intervenuto in tempo, la morte dello stesso.

Anche la salute della mamma è a rischio, poiché durante il parto con distocia della spalla, rischia emorragie, lacerazione del perineo, rottura dell’utero e incontinenza post partum.

 

17 commenti

Rispondi a Fernanda CoronadoCancella risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  1. Con il primo ho avuto distocia di spalla hanno agito tempestivamente nato che non respirava con il cordone al collo bianco come il latte per fortuna ora tutto bene adesso aspetto il
    Secondo sempre maschio è grande non so che fare se cesareo o rischiare in altra volta in questo momento mi fanno paura entrambi

  2. a me è capitato col mio secondo figlio …era 4,150 ha subito la frattura del plesso brachiale e della clavicola con conseguente stiramento e ipossia!!è stato nel reparto di terapia intensiva neonatale e per 72 ore con caschetto refrigerante detto capcool che tiene il metabolismo del cervello ad una temperatura bassa per non complicare eventuali danni cerebrali …siamo stati miracolati perché il bambino sta benissimo grazie anche ai medici e ad un anno di fisioterapia …ma un esperienza che non auguri a nessuno…

  3. A me e capitato e sono stat fatte delle manovre mio figlio nn ha riportat nessuna frattur e nessun problema ma in prima persina non solo sono stat tagliata tt il.lato destro xk si era incastrat ma nella fuoriuscita del bambino si e spezzata una vena interna e ha provocat una forte emorragia accompagnat cn arrest cardiaco…sono viva x miracolo…ma cio mi ha portat cmq ad avere un altra gravidanz ovviamnet a distanz di 4anni e insieme al mio gine abbiam propost il cesareo per non avere di nuovo l imprevisto…