Perché è importante leggere ai bambini

La lettura è un’attività molto importante, che nella società di oggi, adulti in testa, abbiamo smarrito tra Tv, Social Networks e videogames. Il dono più grande che noi adulti possiamo fare ai nostri bambini è quello di insegnare loro ad apprezzare la lettura.

Quando iniziare a leggere ai bambini?

Non è mai troppo presto per iniziare a leggere le favole ai nostri cucciolotti. Anche se nei primissimi mesi di vita avremo probabilmente più fortuna con ninne nanne e rime cantate, già dal sesto mese di vita i neonati sono in grado di ascoltare.

I benefici della lettura per i bambini

Iniziare a leggere libri ai bimbi al di sotto dell’anno di età li aiuta a sviluppare le capacità cognitive ed il linguaggio, ma anche quelle emotive e relazionali grazie alla capacità che i bimbi hanno di immedesimarsi nelle storie e all’empatia che sono capaci di provare verso i personaggi.

Quello della lettura è anche un momento molto importante per il rapporto genitore – figlio, perché consente di trascorrere del tempo insieme.

Purtroppo man mano che i bambini crescono il tempo che si trascorre a leggere per loro diminuisce, fino ad azzerarsi dopo i sette anni di età, quando sarebbe invece importante continuare.

Il rito della favola

Quello della lettura delle favole dovrebbe diventare un momento importante per il bambino, un vero e proprio rito da condividere, ad esempio, la sera, prima di andare a dormire, o magari nel pomeriggio, o ancora nei momenti in cui si deve aspettare (ad esempio dal dottore).

Perché quello della favola diventi un momento davvero speciale, sarebbe bene scegliere un luogo raccolto, lontano dalla distrazioni (niente tv, musica e tablet), dove il piccolo possa stare comodo e rilassarsi.

L’atteggiamento da tenere leggendo ai bambini

Perché la lettura risulti davvero utile e coinvolgente bisogna scegliere delle favole adatte all’età e ai gusti del bambino, mantenere una posizione dalla quale gli sia possibile vedere il libro ed indicare le figure.

Anche il modo in cui si legge è importante: ai bambini piace quando interpretiamo i personaggi e recitiamo, facendo voci e gesti per accompagnare la storia in modo da aiutare il bambino ad immedesimarsi.

 

5 commenti

Rispondi a Alina DumitriuCancella risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    • Cara Jessica, molto dipende anche dall’età del bambino. Però ci sembra eccessivo che il piccolo, “per gioco”, inizi a distruggere: arriverà l’asilo, e le materne… Se dovesse mostrare questa insofferenza così profonda in quei momenti? Noi consigliamo di approfondire anche con il pediatra di fiducia, che lo conosce bene e sicuramente saprà dire se attraversa una normale fase evolutiva o un vero disagio.