Assumere olio di pesce in gravidanza fa bene al bambino

Secondo alcuni studi inglesi sembrerebbe che assumere olio di pesce durante il periodo della gestazione possa sensibilmente diminuire il rischio di allergie nel futuro nascituro. Anche gli integratori probiotici possono fare la differenza in questi casi.

Olio di pesce e probiotici in gravidanza: i risultati della ricerca

Che l’olio di pesce faccia bene all’uomo grazie alle sue innumerevoli proprietà è ormai risaputo ma da oggi esso è diventato estremamente importante in modo particolare per le donne in gravidanza. Secondo gli studi compiuti dall’Imperial College di Londra infatti è stata riscontrata una correlazione tra l’assunzione di olio di pesce e la riduzione delle malattie allergiche nei neonati. La ricerca è stata condotta su alcune donne in gravidanza che hanno assunto ogni giorno una capsula di olio di pesce durante la gestazione e nel corso dei primi mesi di allattamento. Il risultato è stata una probabilità di rischio di allergie inferiore al 30 per cento.

Olio di pesce in gravidanza: ottimo anche contro gli eczemi

Gli studi condotti dal Dipartimento di medicina dell’Imperial College sono stati condotti anche in seguito a dei risultati allarmanti: sembrerebbe infatti che al giorno d’oggi il rischio di essere affetti da allergie alimentari e da eczemi sia in costante crescita in tutte le parti del mondo e in particolare nei bambini.

Robert Boyle, uno dei ricercatori facenti parte dello studio, ha sottolineato dunque l’importanza dell’assunzione dell’olio di pesce e degli integratori probiotici. Egli afferma che tali prodotti devono essere assunti quotidianamente dalle future mamme a partire dalle trentasei o dalle trentotto settimane di gestazione.

Anche dopo aver partorito è possibile continuare ad assumere gli integratori probiotici e l’olio di pesce, in particolare durante il periodo dell’allattamento che va fino ai sei mesi.

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