Caos nelle scuole. Al suono della campanella in tutti gli istituti di ogni ordine e grado, a regnare sovrana è la confusione per l‘obbligo dei vaccini.
Diversi sono stati i casi di bambini che sono dovuti tornare a casa perché non in regola con la documentazione o con i vaccini obbligatori.
Da Pordenone a Milano, i bambini non entrano in classe
All’Istituto comprensivo di Pasiano (Pordenone) un bambino non si è potuto sedere al suo banco perchè i genitori non avevano prodotto la documentazione che attesta le avvenute vaccinazioni obbligatorie. A Milano invece i genitori “no vax” di un bambino di tre anni hanno chiesto l’intervento dei Carabinieri che, preso atto della situazione e attenendosi alla norma, non hanno potuto far altro che attestare che il Dirigente Scolastico, allontanando il bambino, ha posto in essere quanto previsto dal decreto.
Obbligo dei vaccini: Raggi scrive a Lorenzin e Fedeli
Virginia Raggi, sindaco di Roma, ha inviato una lettera alle ministre Lorenzin e Fedeli per far presente la poca chiarezza della norma, affermando che la legge viene applicata in modo difforme tra Comune e Comune, generando non solo caos nelle famiglie ma anche discriminazione.
Come stati i vostri primi giorni di scuola con i vostri bambini? Avete avuto problemi anche voi?
Alcuni sono riusciti ad entrare……dicendo che la scuola manderà una circolare interna che farà girare tra le aule! Fanno bene almeno non si crea quella ressa all’ingresso.