Mestruazioni in gravidanza? Niente paura!

Le mestruazioni in gravidanza rappresentano un fenomeno meno raro di quel che si possa pensare: prima di allarmarsi, però, è bene capire di cosa si tratta con precisione. Con l’aiuto dello staff di LunaStorta.it, sito che si occupa di domande e risposte sulla ginecologia online, cercheremo di fare chiarezza su questo fenomeno.

False Mestruazioni: perché possono verificarsi anche in gravidanza

In primo luogo, è bene specificare che sarebbe più corretto di parlare di false mestruazioni, nel senso che le perdite di sangue con cui si può avere a che fare quando si è incinte non possono essere paragonate alle mestruazioni classiche. Non a caso, una mestruazione normale in genere è preceduta da nervosismo e tensione mammaria, magari accompagnati da cambiamenti di umore, gonfiore generale e comparsa di brufoli. Inoltre, essa si caratterizza per un andamento generale che vede un aumento fino ai giorni abbondanti seguito a un calo che fa sì che la donna si senta sgonfia.

Diverso è il caso di una perdita di sangue in stato di gravidanza: tale fenomeno non può presentare lo stesso andamento di una mestruazione tradizionale, anche se non è detto che non si presenti proprio nei giorni in cui di solito si ha il ciclo. Queste perdite ematiche in linea di massima sono meno consistenti, e solo raramente si rivelano abbondanti; l’irregolarità è una loro caratteristica peculiare, ma ciò che le distingue rispetto alle mestruazioni normali è che non sono seguite da una diminuzione del gonfiore. Anzi, il gonfiore aumenta in modo progressivo.

Mestruazioni in gravidanza? Niente paura!

Non bisogna farsi prendere dal panico, dunque, se si è in dolce attesa e si riscontrano delle perdite di sangue nel corso della gravidanza. Le mestruazioni non si possono presentare mai durante il periodo in cui una donna è incinta, dal momento che la loro comparsa corrisponderebbe a uno sfaldamento dell’endometrio, da cui deriverebbe la perdita del feto. Ciò non toglie che le false mestruazioni possano palesarsi in episodi più o meno frequenti, in modo particolare durante i primi tempi della fase di gestazione: si tratta, però, di perdite emorragiche di portata ridotta che rivestono un significato biologico ben diverso.

Può accadere, per esempio, che le donne abbiano a che fare con una perdita di sangue leggera al momento dell’impianto: questo tipo di perdita può durare tra i due e i tre giorni ed essere caratterizzato da un flusso limitato, che però porta la donna a pensare di non essere incinta. D’altro canto, non bisogna commettere l’errore di pensare che se non si hanno le mestruazioni si è per forza incinte: la loro comparsa e la loro assenza, infatti, dipendono da una lunga serie di fattori, tra i quali lo stress.

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