Infertilità maschile: arriva una pillola al pomodoro

Le cause dell’infertilità maschile possono essere differenti, fortunatamente la ricerca scientifica in questi anni sta facendo dei sensibili balzi in avanti negli studi e nei progressi, arrivando a proporre soluzioni che fino a qualche tempo fa erano inimmaginabili. Una delle ultime scoperte in campo scientifico in tal senso riguarda il licopene che, secondo alcuni recenti studi, sembra che possa aumentare sensibilmente la fertilità maschile, fino al +70%. Il licopene non è altro che la sostanza contenuta in molti ortaggi e frutta, responsabile del colore rosso degli stessi (il pomodoro è una miniera di licopene).

Sulle sue presunte potenzialità per la fertilità ci stanno studiando da tempo diversi team e tutti sembrano essere convinti che il licopene pulò aumentare la fertilità, migliorando la qualità degli spermatozoi. Ora, l’Università di Sheffield nel Regno Unito ha avviato un progetto sperimentale per una pillola al pomodoro da far testare a una sessantina di giovani uomini fra i 18 e i 30 anni. Il campione è stato diviso in due gruppi, uno dovrà assumere una pillola al licopene e l’altro un placebo.

Dai risultati che emergeranno gli scienziati vogliono capire se il licopene è in grado di agire già in fase di sviluppo degli spermatozoi – migliorandone la qualità – e se può agire anche sul numero complessivo. Una volta ottenuta una risposta positiva dal test, si sperimenterà la pillola al licopene su uomini sterili.

Dunque, una buona notizia sembra profilarsi all’orizzonte per gli uomini con problemi di fertilità; nel frattempo, oltre a consigliare il consumo di frutta e verdura e la pratica di uno stile di vita attivo, ricordiamo altri alimenti che possono avere degli effetti positivi sulla fertilità maschile. Carote e cavoletti di Bruxelles, ma anche zenzero e maca sono alcuni cibi che possono aiutare l’arrivo della cicogna; mentre fra le buone norme per diventare papà, non dimentichiamo la riduzione del consumo di caffè e di cibi spazzatura.

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