Il parto di Kate Middleton: i protocolli reali per la nascita del royal baby

La vita dei membri della casa regnante è un affare di Stato e segue rigidi protocolli, soprattutto in caso di nascita di un nuovo rampollo. Il parto del terzo figlio di Kate Middleton dovrà quindi seguire una serie di norme più o meno rigide dettate dalla tradizione.

I protocolli reali per la nascita dei royal babies

Il terzo figlio di William e Kate Middleton nascerà ad aprile e, come ogni bambino di una casa regnante, si troverà subito a dover fare i conti con i protocolli, le regole e i regolamenti che governano la vita privata e pubblica della casa regnante.

Innanzitutto, la Regina deve essere la prima ad essere informata della nascita di un nuovo membro della famiglia reale. Sarà compito del principe William informarla al più presto una volta avvenuta al nascita. L’avviso verrà quindi affisso, secondo tradizione, all’esterno di Buckingham Palace e un banditore annuncerà pubblicamente la notizia della nascita del terzo royal baby.

Come nasce un royal baby?

I parti della famiglia reale avvengono tradizionalmente in casa. La stessa Regina Elisabetta ha partorito i suoi figli in una sala attrezzata a Buckingham Palace. Kate ha preferito però, per i precedenti parti, rivolgersi ad una clinica privata e non è stata la prima ad infrangere questa regola. Anche Lady Diana aveva infatti preferito partorire in ospedale. Il parto, dovunque avvenga, è completamente vietato agli uomini, per cui William non sarà categoricamente ammesso in sala parto. Saranno presenti diverse ostetriche, che firmeranno un documento di assoluto riserbo e non potranno rivelare alcun particolare di ciò che avviene in sala parto.

La nascita di un nuovo figlio di William e Kate è estremamente importante, perché il piccolo verrà inserito nella lista di successione al trono, sebbene in una posizione non particolarmente vantaggiosa.

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