Il bambino non mangia: colpa della mamma!

Se siete di quelle mamme per le quali sedersi a tavola vuol dire iniziare una lunghissima battaglia fatta di “ancora un pochino” e “se mangi tutto dopo ti regalo una caramella” questo articolo fa al caso vostro.
Sul fatto che i bambini adorino fare capricci nessuno ha dei dubbi e sul fatto che uno dei momenti preferiti per quest’attività sia il pasto nemmeno.

Ma sul fatto che, forse, sia lo stato d’animo di mamma e papà la causa del loro comportamento selettivo non è così scontato.

Infatti, sul tema, Lisanne de Barse ha guidato il suo team di ricercatori dell’università di Rotterdam (Olanda) in una ricerca per scoprire quale relazione vi sia fra lo stato d’animo dei genitori e il comportamento capriccioso dei bambini a tavola.

L’analisi, svolta su un campione di 4746 coppie mamme e bambino e i cui risultati sono stati pubblicati su Archives of Disease in Childhood, ha previsto diversi step: durante la gestazione, le future mamme hanno risposto a un questionario che permettesse ai ricercatori di stabilire il livello di depressione di cui le mamme soffrivano, successivamente il questionario è stato riproposto dopo la nascita del bebè e, infine, ai 4 anni di vita del bambino è stato sottoposto un ulteriore questionario sulle abitudini alimentari del piccolo.

Ne è emerso che, nel caso in cui la madre soffrisse di depressione, le probabilità che il bambino crescesse schizzinoso nei confronti del cibo erano maggiori e, in particolare, maggiore era il livello di ansia e maggiore era il comportamento di diffidenza verso gli alimenti.

Vista l’ampiezza del campione preso in esame, è molto probabile che il comportamento materno abbia effettivamente incidenza sul rapporto che il bambino sviluppa con il cibo: in effetti, il mangiare è sempre uno degli aspetti che maggiormente colpisce le madri e su cui focalizzano la loro attenzione, in misura ancora più evidente (possiamo immaginare) le madri ansiose.

7 commenti

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  1. penso che ogni bambino sia diverso, semplicemente qualcuno è molto attirato dall’assaggiare o gustare cibi e pietanze altri se fosse per loro non si fermerebbero proprio per mangiare,proprio come ci sono quelli dormiglioni e quelli come mia figlia che in 10 minuti caricava le batterie e ripartiva. Dire che è colpa della mamma, mi sembra molto riduttivo e può creare solo danni alle neo mamme, che, già sono insicure e hanno paura di sbagliare, poi leggono questo articolo e cadono in depressione!!!!! selezionate le cose da pubblicare affinchè aiutino le mamme non le facciano sentire in colpa

  2. credo le mamme non meritino questo ulteriore peso, già ne devono portare tanti…non le si aiuta in questo modo, anzi le si appesantisce di più…ne so qualcosa perchè pure io ho vissuto questa critica e di certo non mi ha aiutata a trovare soluzioni se non essere ancora più scoraggiata

  3. Penso proprio che sia vero l’ho notato nella mia bimba, mi basta una giornata storta che anche lei ne risente e mi sento in colpa,qualcuno che lo ha provato ha dei consigli da darmi? Grazie