I bimbi e le verdure a tavola: un rapporto complicato

Bambini e verdure: a tavola è uno dei rapporti più “complicati”, ma anche un rompicapo per i genitori che non riescono a far amare ai figli questi alimenti fondamentali per lo sviluppo.

Come è noto, i più piccoli non le mangiano volentieri e a contribuire a questa piccola forma di odio è anche la scelta degli adulti che ne propongono delle tipologie non propriamente adatte per un bimbo che comincia a sperimentare i cibi da tavola.

Vediamo di seguito, a giudizio degli esperti, perché i bimbi non amano le verdure e quali sono i trucchi per fargliele scoprire pian piano.

I risultati di uno studio americano

Quando i più piccoli cominciano ad assaggiare quello che mangiano gli adulti, la difficoltà sta nel far accettare loro le verdure o presentargliele in modo invitante.

Nonostante delle eccezioni, ciò accade perché nell’infanzia i loro gusti non sono stati abituati al sapore amaro: inoltre, secondo uno studio realizzato dalla University of Colorado, ad aumentare questa idiosincrasia è la selezione dei prodotti dell’orto, spesso poco consona ai loro gusti.

Tuttavia, non sono solo i genitori a sbagliare: in commercio esistono pochi prodotti a base di verdure ed espressamente pensati per i più piccoli e i neonati, motivo per cui manca sin dai primi anni di vita l’abitudine a scoprire le sfumature di sapore di un alimento che a loro sembra amaro e poco gustoso.

I motivi della diffidenza

Secondo lo studio americano, i bimbi sono più ben disposti a sperimentare i sapori dolci, mentre l’accettazione delle verdure richiede tempo e continue prove.

Inoltre, come accennato, se le industrie che operano nel settore mettessero a disposizione una migliore varietà di prodotti specifici si abituerebbe gradualmente nella prima infanzia al loro consumo; ciò porterebbe a un aumento del consumo e una maggiore presenza nella dieta del bimbo anche nella fanciullezza.

A margine, va ricordato che pure un altro studio ha provato a spiegare questo rapporto chiamando in causa “l’istinto primordiale di sopravvivenza” di ognuno di noi: il rifiuto delle verdure sarebbe infatti frutto di un impulso spontaneo che nasce dalla diffidenza verso tutto ciò che è verde (piante spinose o velenose) se finisce sulla nostra tavola.

Dunque, la diffidenza si combatterebbe “raccontando” ai bambini cosa stanno per mangiare, dando un pizzico in più di fantasia alle ricette e ricorrendo a dei trucchetti.

Come far amare la verdura ai bimbi

Innanzitutto, quando si portano a tavola le verdure è importante alternare i colori: se il verde può spaventare i più piccoli, si possono abbinare colori di altre pietanze per trasformare il pasto in un gioco.

Anche la forma ha la sua importanza e, anziché presentare zucchine e carote alla solita maniera, si possono tagliare in modo fantasioso o inusuale per stimolare la curiosità.

Attenzione pure al sapore: servire le verdure con una pastella aiuta a prendere confidenza con loro, però sono consigliate anche salse, intingoli, yogurt o un pizzico di sale per “spezzare” il gusto amaro.

Infine, è importante cucinare assieme e, se si ha un orto, mostrare ai bimbi da dove proviene la verdura per aiutarli a vincere la loro ritrosia.