L’abbraccio dei gemellini li salva durante la gravidanza

In Gran Bretagna due gemellini sono venuti alla luce grazie a un abbraccio durato nove mesi. Questa posizione infatti ha salvato loro la vita durante una gravidanza ad alto rischio.

Due cordoni nello stesso sacco amniotico

I gemellini nati in Gran Bretagna hanno condiviso lo stesso sacco amniotico all’interno del grembo materno. I rispettivi cordoni ombelicali avrebbero potuto facilmente annodarsi interrompendo così il flusso di nutrimento e ossigeno che gli veniva inviato dalla placenta. Un problema simile avrebbe comportato la morte di entrambi i bambini.

Un caso del genere è molto raro e, secondo le statistiche, capita ogni 35mila coppie di gemelli. Vicky Cremer, la mamma, ha dichiarato attraverso le pagine dell’Indipendent che rimase sconvolta quando i medici le comunicarono la situazione. I bambini avevano infatti il 50% di probabilità di non nascere poiché da un momento all’altro i loro cordoni ombelicali avrebbero potuto intrecciarsi creando una situazione a dir poco drammatica.

L’abbraccio che ha salvato i gemellini

La cosa sorprendente è che durante una delle visite di routine il personale sanitario ha visto mediante l’ecografo che i due gemellini si tenevano mano nella mano e abbracciati. Rimanendo tranquilli in quella posizione per il tempo che li separava dalla nascita si sono salvati la vita. I cordoni non avrebbero potuto più annodarsi e loro hanno tranquillamente continuato a respirare.

Dopo aver effettuato diversi esami, i medici hanno deciso di far nascere i bambini alla 32° settimana di gestazione. Theo e Ruben avevano un peso alla nascita di 1,6Kg e di 1,5 Kg. Sono nati piccoli e molto prematuri ma si sono salvati entrambi proprio grazie a quell’abbraccio. I bambini adesso stanno bene e, dopo un rapido recupero effettuato sotto osservazione durato cinque settimane, adesso sono tornati a casa con i propri genitori.

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