Embrioni non fecondati diventano gioielli: nuova “moda”

L’idea è quella di permettere alle mamme o future mamme di portare sempre con sé una parte importante della loro vita. Ed è così che embrioni non fecondati, latte materno e cordoni ombelicali si trasformano in accessori fashion da foggiare in tutte le occasioni.

Il business di questi gioielli “particolari”

Sì perché questi monili dall’aspetto accattivante sembrano in tutto e per tutto simili a dei comuni braccialetti, anelli o pendenti, mentre in realtà la loro natura è ben altra. L’azienda produttrice di questa nuova forma di accessori moda è l’australiana Baby Bee Hummingbirds, che solo nel 2014 ha realizzato oltre 4 mila gioielli ricavati da latte materno, embrioni, capelli, placenta e cordoni ombelicali.

Una moda discutibile…

Chi mai potrebbe mai chiedere di farsi realizzare un pendente con materiali simili? In realtà, si tratta per lo più di donne sottoposte a cicli di stimolazione ovarica che, non avendo i fondi necessari alla conservazione degli embrioni inutilizzabili o l’intenzione di separarsi da essi, decidono di “riciclarli” facendone fare dei gioielli. Gli embrioni così sono dapprima cremati, ridotti poi in una sorta di cenere e infine cristallizzati con una speciale resina.

Una nuova forma di gioielleria molto discutibile e che rasenta il macabro: voi mamme cosa ne pensate?

17 commenti

  1. L’ embrione non fecondato è tra le più belle sentite finora, da che ho capacità di discernimento!!
    Questi capiscono di scienza come la ministra che parla di batteri saltellanti sulle giostre di Gardaland!!! Hhahhahhahahhahahahahhhahahahah

  2. Stesso concetto che è venuto subito in mente anche a me….embrioni non fecondati???? Ma gli embrioni sono tali proprio perché c’è stata la fecondazione di un ovocita!!! Ma che cavolata di articolo è??? Maternità. It….però così mi deludi…pubblicando queste sciocchezze rendi la tua pagina web assai poco credibile…

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