I disegni dei bambini: la regola dei colori

Quando i bambini prendono le matite in mano e iniziano a scarabocchiare ovunque è perché hanno l’esigenza di rendere visibile qualcosa del loro essere.

Per questo motivo, una lettura più attenta dei loro disegni può dirci molto del loro carattere e della presenza di possibili disagi.

Disegni dei bambini: non chiamateli scarabocchi!

Linee confuse, apparentemente senza senso, forme appena accennate e un pasticcio di colori impossibile da decifrare (o quasi): non sono scarabocchi ma tracce di sé.

Ogni disegno prodotto da un bambino rappresenta una via di comunicazione, un tentativo di frasi capire dagli adulti attraverso un mondo fatto di segni e colori. Se volete sapere qualcosa di più sul vostro bambino, osservate i suoi piccoli capolavori.

• Un disegno fatto da linee morbide, sicure e ampie in genere rivela uno stato di benessere, scaturito magari da un regalo inaspettato o dalle coccole ricevute.
• Se il disegno, invece, presenta dei tratti pressati, tremolanti o spezzati, ciò è indicativo di situazioni di disagio, non necessariamente grave. Questa può riguardare, ad esempio, un litigio con il fratellino, un rimprovero da parte della maestra o un momentaneo distacco dai genitori.

Colori e personalità dei bambini nei loro disegni

Per “leggere” i disegni dei bambini è necessario tenere in considerazione alcuni elementi fondamentali, come lo spazio utilizzato, la forma dei tratti, l’intensità della pressione e la scelta dei colori.

Quest’ultimo aspetto rivela molto della personalità e della psicologia dei più piccoli: vediamo, insieme, il significato che assumono i colori scelti dai nostri bimbi per disegnare.

  • Il nero esprime sempre ansia, aggressività trattenuta o paura;
  • Il verde è il colore della calma per eccellenza e a volte può essere utilizzato in opposizione a un’educazione troppo severa;
  • L’azzurro e il rosa sono usati dai bimbi sensibili e dotati di una grande fantasia, ma il secondo è indice di una tendenza a rintanarsi nel proprio mondo;
  • Il giallo esprime spontaneità e affetto, ma anche un’energia eccessiva;
  • Il rosso è uno dei colori più utilizzati dai bambini, soprattutto molto vispi: indica vitalità e bisogno di movimento ma, se è molto premuto, può riflettere una certa aggressività;
  • L’arancione è il colore della gioia di vivere ed è indice di un ambiente domestico rassicurante e stimolante.

Un commento

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  1. Come fa questa donna a scrivere sulla interpretazione dei disegni dei bambini quando per sottrarli alle sue attenzioni gli ha sempre dato un tablet o uno smartphone? Se fosse stata anche minimamente presente avrebbe notato che da sempre disegnano la “mamma” con colori total-black… mmmm… esprimono paura? Ansia? Bello fare ricerche su internet e fare un copia incolla di regole generali scritte qui e la senza averne cognizione di causa! Tanto è vero che la signora proprio tre mesi fa mentre scriveva questo articolo ha abbandonato i suoi figli per fuggire col primo sconosciuto-conosciuto chattando alle 4 di notte!! Cara copywriter dignità proprio zero vero!?
    Che schifo!!