Creme nel pisellino, no prima della pubertà

Il pisellino dei bambini è la parte del corpo che in assoluto dovrebbe essere manipolata meno. Eppure no, tutti a dare la loro opinione che, ovviamente è sempre diversa. Ancora oggi la pratica di aprire il pisellino è ancora molto diffusa, sebbene sia stato già acclarato che non debba essere toccato. I pediatri moderni lo sanno e informano subito i genitori che almeno fino ai 3 anni il pisellino resterà appannaggio del bambino, vale a dire che solo lui potrà giocarci per scoprire il suo corpo e, manovrandolo, aprirlo senza dolore. Invece molti ancora credono che se il pene è chiuso vada assolutamente aperto o si dovrà per forza optare per un intervento chirurgico.

Così comincia il grande equivoco che non tiene conto dei normali step della natura. Basterebbe ragionare e capire che se il pisellino nasce chiuso un motivo ci sarà, ed è quello di preservarlo da infezioni. Del resto non serve che sia aperto dato che le funzioni sessuali non esistono. Ma niente, i più convinti iniziano a tirar giù, anche sotto consiglio medico, il prepuzio del bambino e a cospargerlo di creme e cremine, specie al cortisone, utilizzate per ammorbidire la sede in modo da tirar giù la pelle con più facilità. Ma è davvero una buona prassi? Ovviamente no. Prima di tutto perché si sta andando a forzare un’apertura che non ha senso di esistere prima della pubertà, in secondo luogo perché, al di là degli effetti del cortisone, la consistenza stessa della crema può favorire il formarsi di accumuli di secrezioni.

Non solo, anche l’utilizzo delle paste allo zinco, solitamente utilizzate per lenire eventuali arrossamenti è da sconsigliare. Queste, a causa della loro consistenza compatta, ostruiscono i pori della pelle impedendo la corretta traspirazione, per cui non andrebbero utilizzate a prescindere, men che meno sul pisellino perché ancora più di quelle al cortisone causerebbero ostruzioni e accumuli di impurità.

Ma allora qual è la cosa giusta? Sicuramente lasciare il prepuzio così com’è. Crescendo diventerà più mobile e raggiunta l’età della pubertà il pene si aprirà regolarmente. Se a quest’età il pene fosse ancora troppo chiuso allora il medico potrà valutare la necessità di prescrivere una crema al cortisone o, eventualmente, l’intervento chirurgico.

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