Cose che ho capito quando, l’8 Ottobre scorso, ho partorito

Ok, ho partorito. Non è stata una cosetta da poco. E’ stata l’esperienza più dura e difficile della mia vita. Non è valso alcun esercizio di preparazione. Nessuna posizione imparata alle lezioni di yoga. Nessun movimento di bacino, o esercizio di respirazione, mi hanno risparmiato da quei due giorni di dolore fisico senza paragone. Vomito. Rottura delle acque come fossi un cestello di dodici bottiglie di Levissima. Contrazioni a non finire. Mal di schiena fisso. E poi l’espulsione. Un romanzo.

Paura? Spaventate? Ma và! Ognuna ha il parto che si merita o, come mi ripeteva la mia ginecologa, ognuna ha il figlio che si merita. Lei faceva riferimento alle proporzioni fra le dimensioni della mamma e quelle della figlia. Ma non ci ha preso! Io, donna minuta sempre piaciuta, lei, tre chili e mezzo di ciccia (forse grazie ai menù McDonald’s delle ultime settimane).

Insomma, la mia esperienza ha confutato alcune delle mie poche certezze in tema di parto.

  1. Primissime Contrazioni Prodromiche.  Non le riconosci, perché si manifestano con i sintomi delle mestruazioni. Un po’ di dolori, ma nulla che una bella dormita nel lettone non possa sedare.
  2. Rottura delle acque.  La maggior parte di noi comincia a perdere liquidi bassi quasi da subito. Non sai mai se te la stai facendo sotto, o se stai sudando perché hai risparmiato sull’ underwear.  Per questo motivo, molte di noi temono di non accorgersi della rottura. Io, nell’ultimo trimestre, ho millantato parecchie rotture, alcune proprio delle acque. Ma era solo una malsana incontinenza. Ed invece, alla fine,  sono state le cascate del Niagara.
  3. Contrazioni tra Prodromiche e non. Mi avevano detto (o speravo di aver capito) che tra una contrazione ed un’altra ci fossero minuti di riposo. Con questa convinzione, avevo maturato la certezza che nulla mi avrebbe messo ko. Bastava lasciare spazio alla mente, e quella avrebbe governato tutto. Ed invece, il mio travaglio è stato senza sosta. Quando terminavano le contrazioni, il mal di schiena persisteva. La mente, e la forza di volontà, si vanno a fare benedire.
  4. L’epidurale. L’oppio delle donne per bene. Raccontatemelo voi. Io ho avuto un assaggino. Mi pareva buono, ma quando ho chiesto la dose vera quella che, se fossimo all’angolo di una strada, mi avrebbero fatto pagare perché la prima era gratis, mi hanno detto nisba.
  5. L’espulsione. Uh signur che dolori. Alcune mamme mi avevano detto che il parto se lo erano goduto. Ovviamente nessuna mi aveva parlato di assenza di dolore, ma avevo inteso che ci fosse una parte bella. Io ho spinto da seduta, da accovacciata, da in piedi, da sdraiata. Manno fatto male tutte le spinte in tutte le posizioni. Ritorno a pensare che a farti godere sono altre cose: come una  borsa nuova o una bella vacanza al mare.

Solo dolori? Ma no, la parte bella c’ è. Dopotutto arriva tua figlia! Ma questa è un’altra storia.

 

23 commenti

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  1. Io ho avuto due figli e, di entrambi i parti, più che il dolore ( presente ma sopportabile), ricordo la fatica….tanta fatica! Eppure sono stati due travagli diversissimi!!! L’unica cosa che hanno avuto in comune, è stata la rottura del sacco amniotico che si è verificata alla fine della fase di dilatazione e all’inizio di quella espulsiva, cosa che dovrebbe agevolare l’uscita del bimbo! Comunque in bocca al lupo a tutte le mamme che si apprestano a vivere l’esperienza più fantastica che una donna possa provare!!!

  2. Un pochino esagerato.. il nostro corpo è fatto per sostenere certi dolori..quindi credetemi sono sopportabili poi la fase Dell espulsione è una sciocchezza. . Li nn si sente nulla quasi. Nn fatevi spaventare.

  3. Mai fatto il corso.. e per la meditazione e yoga ci vogliono anni nn pochi mesi per imparare, a me è servito sia il trainig autogeno che la meditazione, ma io la pratico da 10 anni. È come pretendere di essere ballerina in 10 lezioni. 🙂

  4. Mamme io esperienza simile …. Per fortuna sono qui a scrivere ma sono solo pochi e rarissimi casi…. La povera mamma forse aveva già una situazione cardiaca problematica come me…. Io ho dimenticato tutto oggi 7 mesi da mamma sono la donna più felice del mondo❤️

  5. Mah..a me sembra un tantino esagerato il suo racconto..è vero che non è una passeggiata di salute ma così l unico risultato è spaventare chi dovrà vivere questa esperienza..io non lo leggerei affatto..

    • Sinceramente non l’avrei letto neanche io 🙂 . Quando sei vicina alla data, avresti paura di qualunque racconto. Però, battute a parte, non è esagerato, l’ho anche edulcorato. Ma, ribadisco, ognuno ha il suo parto, ed io non ho conosciuto nessuna con la mia esperienza. Sono stata un pò “sfigata”, tutto qua. Ma, alla fine, mi è nata una cicciona stupenda! Come mi ha detto l’ostetrica, ho vinto il bonus per la prossima volta: sarà un parto facilissimo!