Come tengo in braccio il mio bambino?

Diventare mamma è sicuramente un momento indimenticabile nella vita di una donna. Si tratta infatti di un’esperienza unica ed inimitabile che però spesso spaventa: una neo mamma si trova di fronte ad un mondo che non ha mai conosciuto e che non sa come affrontare.

Tra le tantissime domande che si pongono al giorno d’oggi le mamme, una delle più frequenti è quella che riguarda la giusta posizione per tenere in braccio il proprio pargolo. Sembra infatti un compito piuttosto semplice ma in realtà non lo è affatto così poiché esistono delle precise indicazioni su come fare. Vediamole assieme.

Come prendere in braccio il bebè nel modo corretto

I neonati sono degli individui estremamente fragili che non hanno ancora sviluppato appieno tutte le abilità motorie. Pertanto quando si solleva un bambino è necessario tenere ferma la testa (proprio perché i bebè non hanno ancora imparato a sollevarla) in modo deciso ma delicato affinché il piccolo non ne risenta.

Una mano deve essere poggiata sotto il sedere mentre l’altra deve essere collocata tra le spalle e il collo. Bisogna poi ricordare che quando si solleva il piccolo deve essere messo sempre in posizione verticale. I bambini amano stare vicino al petto della mamma poiché annusano la pelle e sentono il cuore battere. Per tale ragione è opportuno non indossare mai profumazioni troppo forti quando si è pelle a pelle con un neonato.

I diversi modi per prendere in braccio un neonato

Oltre alla posizione classica ci sono diversi modi con i quali è possibile prendere in braccio un bambino. Quando il piccolo ha appena mangiato oppure è molto sveglio è possibile adagiarlo sulla propria spalla in modo tale da favorire anche i processi di digestione. Anche in questa posizione però ricorda sempre di appoggiare una mano nella parte posteriore del collo e una sotto al sedere.

Quando il bimbo comincia ad avere maggiore consapevolezza del proprio corpo e ha acquisito alcune abilità come ad esempio quella di sollevare la testa, puoi prenderlo in braccio rivolgendo la sua schiena contro il tuo petto in modo tale che guardi verso l’esterno. In questo caso una mano deve stare sotto al sedere e l’altra deve essere posizionata immediatamente sotto le braccia del bambino.

Nel caso in cui il neonato dovesse soffrire di piccole ma fastidiose coliche c’è una posizione che potrebbe aiutarlo in questa circostanza: bisogna adagiare il bebè a pancia in giù sul proprio braccio con il mento posizionato vicino al gomito e la mano della mamma tra le sue gambe.