Come rispondere alle domande su Babbo Natale

Mamma, chi è Babbo Natale? Mamma, Babbo Natale esiste? Rispondere a tutte queste domande è davvero difficile, soprattutto se si ha a che fare con bambini più grandicelli che iniziano ad indagare sull'origine delle cose. Ecco alcune risponde alle domande più frequenti.

Babbo Natale è molto di più di un paffuto e generoso vecchietto per i bambini: ecco perché affrontare con loro i dubbi, le domande e l’attesa dei regali è fondamentale.

Nell’articolo vi sveleremo i consigli di esperti psicologi e psicoterapeuti su come rispondere alle domande più frequenti su Babbo Natale e soprattutto come godervi con i vostri bambini tutta la magia del Natale.

Mamma, ma chi è Babbo Natale?

Quando i vostri bambini non sono più piccolissimi è il momento giusto per fargli conoscere Babbo Natale. Gli psicologi sottolineano che alla fatidica domanda “Chi è Babbo Natale?non esiste una risposta univoca, perché essendo un personaggio immaginario e legato a varie culture e tradizioni anche proprie delle singole famiglie.

È bene quindi coinvolgere il bambino nelle usanze con le quali siete cresciuti voi genitori e crearne di nuove.

Non rinunciate a preparare biscotti o cioccolatini per l’arrivo di Babbo Natale la sera della vigilia, fate scrivere un biglietto di ringraziamento ai vostri piccoli e per tempo fategli inviare la letterina, leggete storie a tema, guardate con loro vecchi film.

Ogni bambino si affeziona alla figura di Babbo Natale narrata dai genitori, dai nonni o dagli zii: i bambini credono a ciò che voi gli fate conoscere quindi siate convincenti ma soprattutto fateli sognare.

Quanti Babbo Natale ci sono?

Sicuramente i vostri figli vi chiederanno quale sia il vero Babbo Natale, questo perché oltre a quello atteso la notte del 25 Dicembre, il piccolo sarà venuto in contatto con altri Babbo Natale, ad esempio a scuola, all’asilo, alle feste.

Con molta semplicità siate sinceri, spiegate che il vero e autentico vecchietto con la barba che arriva con la slitta non è quello visto a scuola ad esempio e che questi sono aiutanti di quello reale, oppure che sono uomini che si travestono per celebrare la figura del mitico uomo più buono del mondo.

Cosa fare se gli amichetti non seguono la tradizione di Babbo Natale?

I vostri bambini sicuramente avranno un amichetto che non festeggia il Natale o che non celebra la figura di Babbo Natale, ma cosa dire ai bambini, che magari potrebbero pensare ad una bugia vostra o dell’amichetto?

Se fin dall’inizio presenterete la figura di Babbo Natale come di una tradizione italiana e di famiglia, sarà più semplice che il piccolo accetti anche queste incongruenze di amici e compagni.

Raccontate anche delle diverse tradizioni straniere, stimolatelo a chiedere agli amichetti le loro usanze, fateli crescere nella curiosità e con la voglia di conoscere e apprezzare anche le diversità delle altre culture.

Babbo Natale non esiste!

Ahimè succederà purtroppo che qualcuno riveli che Babbo Natale è solo un personaggio di fantasia: come comportarsi?

Daniela Bavestrello, psicologa dichiara che “In questa situazione il nostro Babbo Natale può resistere, proprio perché è una tradizione della famiglia. Chi può contestare quello in cui abbiamo deciso di credere? Per noi, il nostro Babbo Natale esiste!“.

È bene quindi continuare a mantenere la tradizione, almeno per i bimbi piccoli, mentre i più grandi si sentiranno complici dei genitori se coinvolti nella preparazione e acquisto dei doni ai più piccini.

Babbo Natale esiste? La verità spiegata ai bambini

Quando ci si deve fronteggiare con il fatidico interrogativo la prima cosa è prender tempo cercando di capire come stia affrontando da solo la questione il bambini.

Chiedete cosa ne pensa lui, se crede che Babbo Natale possa esistere o meno.

Se vi mostrerà di credere ancora alla presenza misteriosa dell’uomo che scende dal camino per portare i regali significa che non è ancora pronto per affrontare la realtà e potrete assecondarlo dicendo che Babbo Natale tornerà anche quest’anno a portare i doni richiesti nella letterina.

Se invece sembra che oramai proprio non ci creda più spiegategli con estrema delicatezza che lo spirito natalizio non è solo la presenza o meno di Babbo Natale ma è presente in ciascuno di noi. Coinvolgetelo al massimo nei preparativi natalizi, chiedetegli di aiutarvi negli addobbi e continuate a raccontargli splendide favole natalizie. In questo modo riuscirà a percepire davvero che, nonostante Babbo Natale non ci sia, la magia del Natale è il sentimento di condivisione e unione che accomuna le persone

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