Il ritorno del ciclo mestruale dopo il parto
Il capoparto, ovvero la prima mestruazione dopo il parto, se la mamma non allatta al seno, si ha generalmente dopo 2 o 3 mesi dalla nascita del bebè. Qualora invece il piccolo venga allattato al seno il ciclo impiega più tempo a ritornare; in media possono trascorrere anche 10-12 mesi. L’allattamento al seno, inoltre, aumenta la possibilità che si verifichi un capoparto anovulatorio.
La minzione nel dopo parto
Dopo il parto è possibile che abbiano luogo episodi di incontinenza urinaria, in quanto la vescica ha meno capacità di contrarsi ed è più difficile per la donna percepire il suo livello di riempimento. Le perdite possono verificarsi soprattutto quando la donna ride o starnutisce. Per migliorare la tonicità dello sfintere vescicale è possibile effettuare degli esercizi ad hoc; in tal senso è possibile chiedere consiglio alla propria ostetrica di fiducia. Si tratta di un disturbo piuttosto comune e che non deve suscitare eccessive preoccupazioni nella neo mamma.
Dopo parto e rapporti sessuali
È opportuno riprendere la regolare vita sessuale alla fine del puerperio. Tuttavia se l’assestamento fisiologico è stato più rapido dei 40 giorni, è anche possibile anticipare i tempi. Per una maggiore sicurezza, tuttavia, è sempre bene effettuare una visita ginecologica di controllo prima di avere un rapporto col proprio partner. Inoltre, se non si desidera una nuova gravidanza, è bene utilizzare degli appositi contraccettivi in quanto l’ovulazione può avvenire anche durante l’allattamento al seno.
Dopo parto: gestione della casa e sostegno morale
Il dopo parto, come detto, è un periodo particolarmente delicato per la donna, sia da un punto di vista fisico che mentale. Proprio per questo motivo è importante che la neomamma possa contare sull’aiuto di una o più persone di fiducia per la gestione della casa. In tal modo avrà la possibilità di dedicarsi completamente al suo piccino e ai suoi bisogni, senza dover pensare ad altre faccende da sbrigare.
Per recuperare le energie, inoltre, la neomamma deve essere confortata e sostenuta: al bando, dunque, le critiche e i consigli di troppo che non fanno altro che aumentare il suo senso di inadeguatezza e solitudine. È importante, pertanto, circondarsi solo di persone di fiducia che sappiano comprendere la situazione e rispettare lo stato d’anima della neomamma.
Claudia Coluccio