Braccialetto identificativo per bambini, serve davvero?

Con l’arrivo delle vacanze estive, soprattutto quelle al mare, una delle più grandi preoccupazioni dei genitori è che il proprio bambino si possa allontanare e perdersi tra la folla. Ma non solo al mare, il rischio sussiste anche nei centri commerciali, durante eventi a cui partecipa una grande folla, insomma, in tutte quelle circostanze in cui, nonostante la vigilanza dei genitori, possono sempre capitare quei due secondi fatali. Naturalmente l’augurio è che nessuna debba mai vivere certe situazioni, ma poiché non si tratta di un’eventualità così remota, è bene prevenire se serve anche a farci stare più tranquilli. Una soluzione al riguardo potrebbe essere quella del braccialetto identificativo.

Sì perché è questo il punto focale del discorso: il braccialetto identificativo per bambini serve davvero o è più un oggetto catartico per i genitori? Facciamo un ragionamento. Quando noi eravamo bambini non c’era bisogno di utilizzare questi espedienti, nella maggior parte dei casi bastava lo sguardo di traverso della mamma per convincerci a restare inchiodati sul bagnasciuga proprio davanti all’ombrellone. Oggi però, purtroppo, al di là degli aneddoti divertenti, molte cose sono cambiate e i rischi per i più piccoli sembrano essere aumentati. O forse è solo la potenza dei mass media, tuttavia, il braccialetto identificativo non è poi una brutta idea se viene usato nel modo giusto.

Il braccialetto identificativo per bambini altro non è che un semplice braccialetto anti-smarrimento. Questo consente di scrivere sulla sua superficie dei recapiti telefonici da contattare nel caso il piccolo si perda. Il sistema di chiusura è ideato in modo tale da poter essere aperto solo da un adulto. E qui siamo al punto. Si chiama appunto braccialetto anti-smarimento, non anti-rapimento e quant’altro. Il modo corretto di utilizzarlo è quello di collocarlo sul polso del bambino, ma non dimenticando mai che noi siamo i genitori e che il braccialetto non ci da la prerogativa di voltare le spalle ai più piccoli che giocano da soli mentre noi prendiamo il sole. Il genitore, o i genitori, devono comunque essere sempre presenti e vigli. In questo caso la risposta allora sarà si, il braccialetto può essere utile.

 

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