Pensieri Rotondi

Pensieri Rotondi

Mi chiamo Maddalena Capra, ho tentato di convertire il mio cognome nel più affascinante Lebout sposando un francese (altrettanto affascinante) ma ho dovuto prendere miseramente atto che in Italia si utilizza sempre il cognome da nubile. Divido le giornate tra i miei 3 figli, un blog sentimentale, ironico e irriverente quanto me e altre forme di scrittura. In equilibrio precario ma felice. Credo: nei bambini, nel potere della parola, nelle gioie improvvise. La migliore cosa che mi sia mai detta da sola: “Il destino è una pagina scritta. Finché non scopri che puoi girarla. E che dietro è bianca.”
le-mamme-sono-fate

Le mamme sono fate

L’ha tenuto nascosto in cartella per due giorni. Poi quando mi sono alzata domenica mattina era già lì: mio figlio, dieci anni serrati in un temperamento schivo, scansa i baci però poi chiede una coccola, non abbraccia però si lascia…

mamma-se-quello-che-fai-fosse-gia-ottimo

Mamma: e se quello che fai fosse GIÀ ottimo?

Il punto è: che siamo sempre imperfette. Imperfette non tanto in quello che facciamo, ma nella nostra soddisfazione. Il punto è: ci diamo sempre addosso. HAI PRESO LA PORTA, SEI USCITA DI CORSA. Mentre il tasto dell’ascensore s’illumina ti chiedi…

non-fatemi-sentire-il-cuore

Non fatemi sentire il cuore

Stesa su questo lettino. La carta pulita, il rotolo che gira, al fondo, memoria di altri pazienti. “Resta a torace scoperto” mi ha indicato. Obbedisco. Accende il monitor dell’ecografia, poi con quella specie di joystick incomincia. Le pareti sono pallide,…

Viziate i vostri bambini

Una madre mette al mondo il figlio milioni di volte: lo fa ogni volta che il figlio la cerca e lei c’è. Hanno fatto questa cullina che dondola, ondeggia. Ci metti il neonato stretto in un fagotto di fasce, le…

quando-nasce-un-bimbo-tre-cose-necessarie

Quando nasce un bimbo: tre cose necessarie

Andavo in quello studio in centro a Milano, lei era la mia ginecologa da sempre, per anni le avevo detto: “Voglio fare un bambino, ma ho una paura tremenda della gravidanza.” “Ma no, perché?” E poi lo feci: quel salto…

il-primo-giorno-lui

Il primo giorno (lui)

Hai spento il pc. Ciao. Saluti tutti, sventoli il guanto come chi parte per un luogo lontano. Sei passato in bagno, sta volta: lavi le mani, guardi quella tua barba incolta, il volto stanco, ti aggiusti il berretto di lana.…

Alle neomamme in difficoltà

C’erano mattine che il sonno era così aggressivo da piangere. C’erano mattine che invidiavo mio marito. Succede ancora. Anche se adesso dormo, i figli crescono, si aprono spazi che quasi ti chiedi adesso cosa faccio? In certi momenti ho pensato…

Il tempo dei bambini

Il tempo dei bambini non ha calendari né orologi. Si conta in nanne: quelle lunghe delle notti e quelle brevi dei sonnellini. Le date sono eventi senza il segno inutile del giorno: sono “la volta che siamo andati al mare”,…